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LA PROVINCIA “ESPORTA” LO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Firmato un accordo con il Comune di Milano e quello di Sesto Fiorentino

Il Vice Presidente della Provincia di Firenze, Piero Certosi, l’Assessore comunale di Milano Guido Manca, e il Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, Andrea Barducci, hanno sottoscritto a Milano, nella Sala Tempere di Palazzo Marino un protocollo d’intesa per uno scambio di esperienze dei tre Enti sul tema della semplificazione dei processi e delle procedure connesse allo sportello unico per le attività produttive. Come è noto la Provincia di Firenze ha assunto e sta svolgendo il ruolo di coordinamento provinciale degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (Suap). Quest’esperienza, ormai attiva da oltre 3 anni, si è realizzata con progessivi perfezionamenti a seguito di una fase sperimentale realizzata nel comune pilota di Sesto Fiorentino e attualmente rappresenta un modello di riferimento sia a livello regionale che extraregionale con manifestazioni di concreto interesse da parte di numerosi enti locali.
L’iniziativa intende porsi come obiettivo primario quello della semplificazione e razionalizzazione amministrativa. “E’ anche un’iniziativa che mostra come realtà diverse fra loro – ha detto Piero Certosi – non solo per collocazione geografica, possono attivare insieme pratiche positive nella pubblica amministrazione”.
Il progetto di scambio fra il Comune di Milano, il più grande Comune che ha attivato lo Sportello Unico delle Attività produttive ed il Comune di Sesto Fiorentino che è uno dei primi Sportelli Unici attivi sul territorio nazionale, si avvarrà del contributo e del supporto tecnologico anche del Coordinamento degli Sportelli Unici istituito presso la Provincia di Firenze che si è dotato di un portale contenente una banca dati di modulistica, normativa, news riguardanti le attività produttive e i procedimenti necessari per la loro attivazione, modifica o cessazione.
Lo scambio di esperienze e la collaborazione che ne scaturirà ed attraverso il quale il Comune di Milano potrà offrire e nello stesso tempo ricevere preziose indicazioni per lo sviluppo e l’ulteriore rilancio del proprio sportello Comunale potrà essere anche un punto di partenza per un eventuale Coordinamento allargato ad altre esperienze del territorio provinciale.
Lo Sportello Unico delle Attività produttive, come noto, si caratterizza per essere una delle più grandi novità nel sistema di diritto amministrativo, senz’altro uno dei principali fattori di semplificazione a favore delle imprese e del cittadino.
Infatti tutti i procedimenti relativi al rilascio di licenze, autorizzazioni e nulla osta perdono la loro autonoma configurazione per confluire in un unico procedimento e lo Sportello Unico, nella sua qualità di esclusivo interlocutore con le imprese e altri utenti , diviene il titolare di tutte le attribuzioni in materia di attività produttive.
Si tratta di uno scambio importante sotto il profilo politico e amministrativo che permetterà un confronto di esperienze già proficuamente maturate negli scorsi mesi mediante contatti fra i tecnici delle strutture.
Un progetto ambizioso e nello stesso tempo “a costo zero”, cioè senza oneri per le Amministrazioni coinvolte e per il cittadino. Si tratta infatti di scambi telematici e di momenti di integrazione delle rispettive attività (riunioni, convegni, aggiornamento delle procedure e della modulistica) che, in prospettiva (il protocollo ha validità di 18 mesi) porteranno ad una forte integrazione fra le due realtà pur mantenendo ciascuna la propria diversità. Un progetto che nasce dalla volontà comune di migliorarsi nel confronto e che è stato reso possibile grazie alla volontà degli Amministratori.
Con la sottoscrizione del protocollo è già stato dato incarico ai tecnici delle strutture (il Responsabile del Suap del Comune di Milano Vanda Della Benvenuta, il Responsabile del Coordinamento Provinciale di Firenze dott. Enno Ghiandelli, il Responsabile del Suap di Sesto Fiorentino Simone Chiarelli) di attivarsi per l’organizzazione delle prime iniziative comuni, che potranno prevedere un convegno sulle principali problematiche nell’organizzazione e nel funzionamento dello Sportello e a breve i primi scambi di esperienze.
“Come detto e più volte sottolineato – ha detto l’assessore Manca - questa Amministrazione crede in questo metodo: si ritiene che il buon funzionamento di un servizio venga facilitato dalla possibilità di condividere il servizio come risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio, e di favorire lo sviluppo dello stesso promuovendo iniziative di confronto con altre amministrazioni che in altre zone del territorio nazionale, in relazione alla diversa specificità locali e alla cultura di sviluppo imprenditoriale, hanno sviluppato competenze tecniche e gestionali nell’organizzazione del Suap”.

31/03/2004 09.42
Provincia di Firenze