SCALFARO, CIAMPOLINI: "INTRANSIGENTE NELLA DIFESA DEL BENE COMUNE"
Il consigliere provinciale del Pdl ricorda l'incontro con l'ex Presidente della Repubblica
"Un uomo sereno, a tratti severo e determinato, una miniera di aneddoti, di storia, uno dei padri Costituenti che aveva contribuito a fondare la nostra Carta Costituzionale": il consigliere provinciale del Pdl Filippo Ciampolini conobbe l'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro quando questi venne ad incontare i giovani della Dc dd Empoli. "Era di ritorno da un viaggio in Israele - spiega Ciampolini - A breve sarebbe diventato Presidente della Camera e poi, dopo i tragici fatti di Capaci, Presidente della Repubblica".
"Rimasi colpito - continua Ciampolini - dal fatto che uno dei suoi assistenti si chiamasse Tanino Scelba, nipote di Mario Scelba, insostituibile ministro degli Interni nel difficilissimo dopoguerra, quando il maggior partito di opposizione, il Pci, non sembrava condividere le democrazie occidentali. Scalfaro fu anche sottosegretario di Scelba. In lui c'era il segno della tradizione di un impegno intransigente nell'anteporre l'interesse generale rispetto al particolare".