NEVE ED ALTO MUGELLO, RIFONDAZIONE ALLA PROVINCIA: "STATO D'EMERGENZA"
Intervento dei consiglieri Calò e Verdi a sostegno dell'appello dei Sindaci
Neve. Rifondazione comunista rilancia l'appello al Prefetto dei Sindaci dell’Alto Mugello che richiedono lo stato di emergenza. "Le risorse a disposizione dei Comuni sono state drasticamente tagliate e non sono sufficienti per far fronte alle prossime previste precipitazioni - spiegano i consiglieri provinciali di Rifondazione Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Riteniamo gravissimo che si preferisca dirottare le risorse per le 'grandi opere' nell’attesa delle grandi emergenze, piuttosto che investire sulla manutenzione ordinaria e la sicurezza del territorio". Presentata in Provincia una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"I sindaci dell’Alto Mugello fanno appello al Prefetto di Firenze e chiedono il riconoscimento dello stato d'emergenza per calamità naturale.
I Comuni di Marradi, Firenzuola , Palazzuolo sul Senio, hanno lavorato strenuamente e con le loro uniche forze per liberare oltre 90 chilometri di strade comunali da circa un metro e mezzo di neve, usando quasi 22 tonnellate e mezzo di sale per garantire gli accessi alla stazione, alle scuole, al pronto soccorso. I costi economici che i Comuni si stanno accollando sono ingenti, -attorno ai 20 mila euro al giorno solo a esempio per Firenzuola- e le risorse economiche degli Enti locali sono ridotte al lumicino ed è stato tagliato negli anni a quasi tutto quello che era no i bilanci destinati alla manutenzione ordinaria, personale, strutture, attrezzature, ecc, figuriamoci in un condizione di maggiori precipitazioni nevose con temperature invernali di rigidità straordinaria. Intanto si prevede l'arrivo di altra neve e un nuovo abbassamento delle temperature, rischiando di non avere disposizione le risorse necessarie per favi fronte.
Rifondazione Comunista ritiene gravissimo che si preferisca dirottare le risorse per le “grandi opere” nell’attesa delle grandi emergenze piuttosto che investire sulla manutenzione ordinaria del territorio, destinando queste risorse alla tutela e alla sicurezza del paesaggio, investendo in uomini – quindi posti di lavoro- e mezzi da assegnare e distribuire sul territorio senza che ci sia il bisogno di arrivare all’emergenza.
Purtroppo all’emergenza ci siamo nuovamente.
Le critiche piovute da ogni dove, degli anni precedenti e l’affinamento del Piano neve hanno sortito un effetto sul piano organizzativo, che deve però far fronte alla riduzione drastica delle risorse. Grazie comunque ai posti di blocco e ai lavoratori della protezione civile della Provincia che in caso di neve - attualmente la Provincia di Firenze , dispone attualmente di 60 lavoratori che in queste condizioni dovrebbero lavorare in turni h24, e mezzi e macchine (sulla carta tra Provincia e ditte esterne) 28 automezzi spargisale;48 automezzi spalaneve; 15 automezzi combinati (spargisale e spalaneve)- la squadra dovrebbe coprire le strade provinciali dai monti del Chianti all’alto Mugello.
Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali, nel ribadire la loro netta contrarietà alla riduzione di risorse destinate per la manutenzione del territorio ai comuni e Enti Locali nel denunciare l'inaccettabile e insufficiente dotazione di uomini e mezzi a disposizione con la quale si sta procedendo ad affrontare l’emergenza neve e freddo, chiedono al Presidente della Giunta e all'Assessore competente di riferire sulle condizioni di uomini e mezzi a disposizione per l’alto Mugello, considerata la richiesta dello stato di emergenza per quel territorio. Se la Provincia di Firenze ritiene di intervenire ed appoggiare tale richiesta di concerto con la Prefettura e la Regione Toscana riconoscendo gli sforzi economici fatti nel frattempo dai comuni e considerato il rischio che la fine delle risorse disponibili potrebbero portare ad un blocco drammatico della situazione.
Infine chiediamo e di sapere quali iniziative intende attivare la Provincia di Firenze per difendere e qualificare il sistema di intervento di protezione civile e di difesa della sicurezza e manutenzione ordinaria del territorio provinciale".