DISAGI SULLA LINEA SIENA-FIRENZE. IL PDL: "COMMISSIONE D'INCHIESTA"
"Rimuovere i responsabili e dare attuazione al piano di acquisto di nuovi treni"
"Continuano i disagi sulla linea Siena-Firenze": i consiglieri provinciali del Pdl chiedono di convocare "subito una commissione d’inchiesta per rimuovere i responsabili e dare attuazione al piano di acquisto di nuovi treni". Le richieste sono contenute in un'interrogazione presentata dal consigliere Pdl Filippo Ciampolini insieme a Piergiuseppe Massai, Manola Aiazzi, Carla Cavaciocchi ed Erica Franchi. Di seguito il testo
"I sottoscritti consiglieri provinciali visti gli articoli apparsi sulla stampa nei giorni Lunedì 6 e Martedì 7 Febbraio u.s. che denunciano l’esasperazione dei pendolari della linea ferroviaria Siena –Firenze, i quali quotidianamente si vedono cancellare all’ultimo minuto i treni nelle fasce orarie di maggiore densità di frequenza;
dato atto che i fatti accaduti sono i seguenti:
- Il giorno Lunedì 6 Febbraio è saltato il treno n.11777 delle 18,10 da Firenze verso Siena, corsa principale per i pendolari della Valdelsa per ritornare a casa, i quali sono stati dirottati sul treno della Linea Pisa –Livorno con fermata Empoli, dove hanno trovato un’altra amara sorpresa perché il treno n.23475 delle 19,08 da Empoli verso Siena era stato cancellato, per cui hanno dovuto attendere il treno n.3101 proveniente da Firenze verso Grosseto in arrivo a Empoli alle ore 19,40, tra l’altro già affollatissimo;
- Il giorno Martedì 7 Febbraio il treno n.23475 delle 19,08 da Empoli verso Siena era stato cancellato di nuovo, all’improvviso, cosicchè i pendolari hanno dovuto aspettare il treno n.3101 proveniente da Firenze verso Grosseto in arrivo a Empoli alle ore 19,40;
enuto conto che i treni soppressi non sono stati sostituiti da altri mezzi, né è stato possibile utilizzare il direttissimo Regiostar Firenze-Siena regolarmente in servizio, come i pendolari rimasti a piedi avevano chiesto invano;
ritenuto che:
- Le condizioni atmosferiche registrate da Mercoledì 1^ Febbraio, caratterizzate dall’allerta neve, sono state tali da non consentire l’attesa all’agghiaccio dei tanti pendolari (studenti e lavoratori) che si sono visti cancellare i treni all’improvviso, senza giustificato motivo e senza poter ricorrere a mezzi di trasporto sostitutivi;
- Le stesse condizioni meteo sulla linea Firenze-Siena, ad eccezione della nevicata di Mercoledì 1 Febbraio, sono state tali da non giustificare i ritardi e le cancellazioni di tanti convogli, visto che il meteo non ha registrato peggioramenti nei giorni scorsi, per cui non si comprendono i motivi di soppressione dei treni addirittura in orari pomeridiani;
- I treni Firenze-Pisa con fermata a Empoli, che sul tratto Firenze Empoli utilizzano gli stessi binari della linea Firenze-Siena, non sono stati cancellati per cui non è comprensibile perché le stesse rotaie risultano utilizzabili per una linea e non per un’altra;
considerato che la linea ferroviaria Firenze-Siena registra quotidianamente ritardi e cancellazioni, molte volte senza giustificato motivo, tantè che dall’anno scorso Trenitalia riconosce un bonus ai pendolari per i continui disservizi che si verificano nel mese, ma questo bonus deve rivestire carattere di eccezionalità e non può giustificare l’insufficienza di un servizio che tutti i giorni esaspera i pendolari, che vivono nell’incertezza di raggiungere il luogo di lavoro e nell’ansia di non ritornare a casa;
considerato inoltre che Trenitalia, a più riprese, ha comunicato in questi giorni di maltempo annunciato, che tutte le linee ferroviarie della regione Toscana erano operative attraverso l’adozione del ‘Piano neve’, e che comunque le cancellazioni previste sulle aree più critiche non includevano i convogli della linea Siena-Firenze;
dato atto che dal 1^ Febbraio 2012 i biglietti del treno di corsa semplice hanno subito un aumento tariffario del 20%, aumento ritenuto necessario dalla Giunta Regionale Toscana “per mantenere alto il livello dei servizi e non rinunciare al piano di acquisto di nuovi treni, che dovrà essere garantito da Trenitalia nel rispetto del contratto di servizio”;
Per quanto sopra esposto,
interrogano il Presidente della Giunta per sapere
- se nei giorni di allerta meteo, dal 1^Febbraio ad oggi, periodo in cui i treni dei pendolari hanno subito ritardi notevoli o addirittura sono stati cancellati, il Regiostar direttissimo Siena-Firenze, - che non effettua fermate intermedie tra le due città, che serve un numero ristretto di utenti, e che utilizza le solite rotaie dei treni dei pendolari, - abbia svolto regolarmente servizio;
- nel caso di risposta affermativa alla domanda di cui sopra, quali siano i motivi che differenziano in modo marcato l’efficienza di treni che corrono sulla stessa linea;
- se la Provincia di Firenze, al corrente di questi gravi disservizi che si ripetono quotidianamente sulla linea Empoli-Siena, intenda attivarsi per farsi promotrice presso la Regione Toscana affinchè venga istituita una commissione d’inchiesta che faccia luce sulle responsabilità di un cattivo e irresponsabile funzionamento della linea ferroviaria in oggetto, affinchè vengano individuati i responsabili e rimosse definitivamente le cause di tali disservizi;
- se la Provincia di Firenze intenda altresì farsi promotrice presso la Regione Toscana affinchè siano immediatamente convocati i vertici di Trenitalia e che sia dato attuazione al piano di acquisto di nuovi treni, in particolare di nuove motrici, visto l’aumento del 20% del tariffario dei biglietti finalizzato proprio al rinnovamento del parco treni, come contemplato nel contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia".