PRESTO L'ACCORDO PER L'UNIVERSITÀ A LUCO
Firma entro la fine del mese
Ex ospedale di Luco, è vicina la firma dell’accordo per il suo recupero e la trasformazione in polo universitario decentrato. Entro la fine del mese è prevista infatti la firma del documento che impegna la Regione Toscana ad acquistare (riacquistare) dall’Asl l’immobile - l’antico monastero camaldolese femminile e poi ospedale - e Comune di Borgo, Comunità Montana del Mugello e Provincia di Firenze a recuperarlo e restaurarlo per poi adibirlo a sede universitaria decentrata con un corso di laurea in Scienze della produzione animale della Facoltà d’Agraria di Firenze e un centro sviluppo agricolo-zootecnico-alimentare. Lo ha annunciato ieri nella chiesa di Luco durante la presentazione del libro sull’ex monastero “Le Contesse di Luco” il sindaco di Borgo San Lorenzo Antonio Margheri, alla quale erano presenti anche gli autori, il presidente della Comunità Montana Notaro e il presidente della Provincia Gesualdi e che ha visto una presenza numerosa di cittadini della frazione borghigiana. «Comune, Comunità Montana e Provincia sostengono un impegno finanziario di 4 milioni di euro, in parte già previsti nei rispettivi bilanci, mentre la Regione acquisterà dall’Asl per 2 milioni e 400 mila euro la struttura, che rimarrà patrimonio pubblico e sarà ceduta per 99 anni a Comune e Comunità Montana - ha sottolineato -. La Provincia si farà carico della progettazione dell’intervento di recupero ed entro il 30 settembre 2005 sarà pronto l’esecutivo. Sarà infine svolto un monitoraggio semestrale sul rispetto degli impegni». Il sindaco, inoltre, ha avvertito che dovranno essere ricercate altre risorse per supportare le attività didattiche e che perciò sarà necessario il contributo non solo delle amministrazioni ma anche delle forze economiche, sociali, industriali e degli istituti bancari locali. Nel suo intervento, infine, il presidente della Provincia Michele Gesualdi ha aggiunto che l’accordo sarà trasformato in accordo di programma per rendere gli impegni assunti più stringenti anche per le amministrazioni future, sottolineando che gli enti locali sono disponibili anche a risorse aggiuntive ed esortando la gente di Luco a sostenere il progetto e gli amministratori anche con un comitato.