Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

PIANO INTERPROVINCIALE RIFIUTI, ECCO L'ESITO DELLE VOTAZIONI IN PALAZZO MEDICI RICCARDI
Adozione approvata con i voti del Pd. Sel e Idv non partecipano al voto. Il Presidente Barducci convocherà una riunione della maggioranza

Dopo l'illustrazione da parte dell'assessore all'Ambiente Renzo Crescioli, il Consiglio provinciale ha affrontato la discussione sul Piano interprovinciale dei rifiuti. Sel e Idv, che fanno parte della maggioranza insieme al Pd, non hanno partecipato al voto non disconoscendo, per parte loro, l'adesione alla maggioranza ma credendo a miglioramenti che potranno essere apportati nelle osservazioni successive all'adozione del Piano. Tuttavia ora si apre la prospettiva di una verifica di maggioranza, come ha fatto capire il Presidente della Provincia Andrea Barducci che convocherà una riunione delle forze politiche che sostengono la Giunta.
Ecco una sintesi degli interventi. Dal Pd Piero Giunti ("Sono stati compiuti passi chiari e anche molto precisi: le forze politiche hanno sottoscritto un programma votato dai cittadini e sono legittimate a portarlo avanti"), Franco Pestelli ("La nostra strategia viene utilizzata in tutto il resto del mondo con percentuali più alte della nostra e siamo in linea con la normativa europea"), il capogruppo Stefano Prosperi ("E' finito il tempo dei rinvii e di dire 'A governare ci pensa il Pd' mentre altri si tirano indietro. Il Piano consente una piena responsabilizzazione dei cittadini e responsabili sono le forze che daranno via libera all'adozione del Piano"), Remo Bombardieri ("Da un po' di tempo la politica non ci sta sulle cose. E' finito il tempo di dire chi ha torto e di chi ha ragione, mentre è il tempo di ragionare"). L'assessore Laura Cantini ha messo in guardia dai dogmatismi: la discussione non si chiude, il Piano è migliorativo e recepisce e promuove la raccolta differenziata.
"Non ho mai pensato che questo processo non sia stato fatto con trasparenza - ha dichiarato per Sel Riccardo Lazzerini - Dico che con trasparenza abbiamo manifestato da subito alcuni dubbi e che il percorso dovrà affrontare altre tappe. Ci riserviamo in questa sede di non esprimere un parere e di lavorare alle ulteriori tappe del Piano. Ci sembra, ad esempio, che il Piano non tenga in considerazione la crisi strutturale economica che è stata negata fino all'altro ieri da Berlusconi come anche i risultati conseguiti con la raccolta differenziata".
Dall'Idv Alessandro Cresci ("Noi ci sentiamo forza di maggioranza, ma non parteciperemo al voto: ci piace il programma di mandato del presidentre Barducci, ma non ci piace il piano provinciale dei rifiuti") e Sabatino Clementini ("Il lavoro fatto dalla maggioranza non viene disconosciuto in alcun modo, ma il Piano è datato ed è perfettibile").
Andrea Cantini (Idv) parla a titolo personale, in dissenso dal gruppo: "Io voto contro questo piano: fa acqua da tutte le parti ed è inadempiente dal punto di vista della salvaguardia ambientale e sanitaria".
L'Udc non ha partecipato al voto perchè non prende parte ai lavori della Commissione: "Ho preso atto di un atteggiamento di Sel e Idv come di Alice nel paese delle meraviglie: stanno in Giunta. Ognuno si assuma la responsabilità. Se uno crede che il Piano non sia da votare, dica no. Non trovi sotterfugi. Qui non ci sono ruote di scorta di alcun tipo. Se al momento dell'approvazione del piano dovesse mancare un voto per l'adozione del piano, non farò mancare il mio perché il nostro territorio non rimanga senza un Piano dei rifiuti".
Andrea Calò, per Rifondazione comunista, ha denunciato per parte sua "un percorso non partecipato: c'è in campo l'alternativa dell'Alterpiano e voi, come maggioranza, perdete una scommessa. E' un Piano che si fonda solamente sull'incenerimento e sull'appesantimento impiantistico di inceneritori e discariche".
Contrarietà al Piano dal Pdl, da Piergiuseppe Massai ("In questi anni il nostro territorio ha fatto la fortuna degli altri... Azioni e buone pratiche sbandierate ma non è stata perseguita una vera riduzione dei rifiuti"), Guido Sensi ("Contano i numeri non i discorsi. Noi siamo contro il Piano. Poi ci sono i partiti che nei giornali si dichiarano contrari e qui che fanno?"), Samuele Baldini ("La maggioranza va in frantumi sui rifiuti. Il Pd vota da solo il piano provinciale dei rifiuti. Sel e due consiglieri dell'Idv non partecipano al voto. Si e' aperta ufficialmente la crisi della maggioranza").
Marco Cordone (Lega Nord): "Votiamo contro questo Piano interprovinciale: la valutazione di impatto sanitario 2006 registrava una condizione preoccupante con tendenza d'aggravio. Sulla Piana fiorentina pesa un carico eccessivo. Ascoltando i comitati, soprattutto quelli della Piana, ho appreso cose che non conoscevo e credo che debbano essere date risposte alle loro domande".

13/02/2012 21.07
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze