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IL PDL SUL MASSACRO DI PORZUS: “PENSARE AGLI ERRORI E RISTABILIRE LA VERITA’STORICA”

Comunicato dei consiglieri di Palazzo Medici Riccardi

I consiglieri provinciali del PDL Franchi, Baldini, Lensi, Massai, Cavaciocchi e Ciampolini hanno presentato una mozione in Consiglio riguardo la strage rossa di Porzus, tenuta nascosta da oltre sessant’anni.

L’ eccidio di Porzus consistette nell’uccisione, tra il 7 e il 18 Febbraio 1945, di diciassette partigiani della Brigata Osoppo, formazione di orientamento cattolico e laico-socialista, da parte di un gruppo di partigiani, in prevalenza gappisti appartenenti al Partito Comunista Italiano.

Negli anni si sono levate varie ondate di polemiche in ordine ai mandanti dell’eccidio e soprattutto alle sue motivazioni, facendone uno dei casi più tragici e controversi della storia della Resistenza italiana; ora interviene il Presidente della Repubblica Napolitano, che nella Giornata Nazionale del Ricordo ha comunicato che nel mese di Maggio si recherà in visita presso le malghe di Porzus.



“A seguito di questo importante notizia- interviene la Consigliera Franchi - ho ritenuto doveroso ricordare il sacrificio delle vittime di questo episodio tragico della Resistenza Italiana, oggetto di vivaci polemiche politiche che hanno adombrato il senso del sacrificio di coloro che, per “mano fraterna”, sono caduti vittime in nome della madrepatria.

Per capire quanto faccia paura l’episodio di Porzus, basti pensare che la RAI per quindici anni ha tenuto nascosta la pellicola girata sul massacro; “miracolosamente” il film è riapparso sul palinsesto RAI per essere mandato in onda dopo le parole “riconcilianti” di Napolitano di questi ultimi giorni.”

Nella mozione i Consiglieri del PDL invitano il Presidente della Giunta Provinciale a farsi promotore di iniziative che rendano omaggio alle vittime di Porzus, che per troppi anni sono state lasciate volutamente nell’oblio, raccogliendo le parole del Presidente della Repubblica “per ricordare e pensare agli errori, per non ripeterli più, impegnandosi a coltivare la memoria e a ristabilire la verità storica”.

16/02/2012 09.50
Provincia di Firenze - Ufficio stampa del Consiglio provinciale