AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO “LA MIA SCUOLA NON FA LA DIFFERENZA” QUEST’ANNO DEDICATO A ROSA PARKS
Contro ogni forma di discriminazione la Provincia bandisce un concorso creativo rivolto agli studenti delle scuole superiori di Firenze e del territorio provinciale
Dopo il successo dell’edizione 2011, torna “La mia scuola non fa la differenza”, un concorso creativo quest’anno dedicato a Rosa Parks, l’attivista statunitense afroamericana, che fu arrestata, nel 1955 a Montgomery, per non aver ceduto il proprio posto dell’autobus ad un bianco e venne incarcerata con l’accusa di condotta impropria e per aver violato le norme cittadine.
Il concorso è aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori di Firenze e della sua provincia che vogliono creare un progetto per esprimersi contro ogni forma di discriminazione, affermando la propria idea di “differenza”. L’idea si inserisce nella più vasta campagna di sensibilizzazione e informazione contro tutte le discriminazioni ideata dalla Provincia di Firenze con il motto “Liberté, Fraternité, Differenza”.
Gli strumenti con cui i ragazzi potranno esprimersi sono disegno, composizione letteraria, arti grafiche e visive. Il materiale inviato dovrà avere come oggetto i diritti umani e le pari opportunità, le disuguaglianze sociali, la disparità nel mondo del lavoro, l’immigrazione e l’accoglienza.
Il concorso sarà diffuso tra i giovani attraverso una pagina fan su Facebook (Concorso "La mia scuola non fa la differenza"), un QRcode con cui lo studente può accedere ad un contenuto multimediale tramite smartphone ed una campagna pubblicitaria sui mezzi Ataf.
I dettagli dell’iniziativa saranno presentati dal Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, dall’Assessore alla Pubblica istruzione, Giovanni Di Fede e dal presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi, in una conferenza stampa che si svolgerà martedì 21 febbraio, alle 11.30, nella sala stampa Oriana Fallaci di Palazzo Medici.
Nel corso della conferenza stampa saranno proiettate alcune interviste fatte ai ragazzi delle scuole superiori sul tema delle discriminazioni e uno spot di promozione del concorso.