Home"NON TI PAGO": IL PDL AL CONSORZIO BONIFICA TOSCANA CENTRALE
I consiglieri provinciali Ciampolini, Baldini e Massai a sostegno della class action contro il tributo
"Non ti pago! Class action contro il tributo del Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale": su iniziativa del consigliere provinciale del Pd Filippo Ciampolini, il Popolo della Libertà della Provincia di Firenze ha rivolto alla Giunta la seguente interrogazione siglata da Ciampolini insieme a Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai, Salvatore Barillari e Carla Cavaciocchi.
"I sottoscritti consiglieri provinciali visto l’ articolo apparso sulla stampa Sabato 11 Febbraio sulla class – action promossa dal comitato “Mab-Valdelsa” che da anni porta avanti una battaglia contro il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale per il tributo denominato “quota consortile”;
dato atto che le motivazioni che hanno dato vita al comitato “Mab-Valdelsa” sono le seguenti:
- il comitato comprende aziende agricole alle quali il Consorzio di Bonifica ha inviato avvisi di pagamento per un tributo illegittimo, in quanto non esiste una legge che impone di dare soldi ai consorzi di bonifica per il solo fatto di essere proprietari di immobili;
- il contributo che il Consorzio è legittimato a richiedere dovrebbe essere circoscritto solo ad interventi legati a lavori di bonifica integrale, e non a semplici interventi di manutenzione idraulica ordinaria, e solo nel caso in cui il contribuente ne tragga un beneficio diretto e specifico, come ad esempio l’ aumento dell’immobile;
- Il Consorzio invece richiede contributi sempre e comunque, e da questo comportamento nasce l’illecito , in quanto i cittadini pagano già certi tipi di servizi attraverso altre tasse, quali quella sui rifiuti o quella sul servizio idrico;
ritenuto che la richiesta del Consorzio (la cosiddetta “quota consortile”) si presenta come una vera e propria gabella, in quanto le cartelle di avvisi di pagamento arrivano a pioggia a tutti coloro che risiedono nel comprensorio del Consorzio, quando invece dovrebbero spettare soltanto a coloro che risiedono nell’area soggetta ad interventi e che ottengono quindi un vantaggio concreto di bonifica;
tenuto conto che ci sono numerosi pronunciamenti della Commissione Tributaria provinciale di Firenze e della Corte di Cassazione che hanno accolto con favore le richieste dei cittadini, anche con condanne alle spese del Consorzio stesso;
per quanto sopra esposto,
interrogano il Presidente della Giunta per sapere:
- quali notizie abbia la Provincia di Firenze riguardo alla class action promossa dal comitato “Mab-Valdelsa” suula gabella definita “quota consortile” che il Consorzio chiede indistintamente a tutti coloro che risiedono nel comprensorio del consorzio, quando invece dovrebbero spettare soltanto a coloro che risiedono nell’area soggetta ad interventi e che ottengono quindi un vantaggio concreto di bonifica
- se la Provincia di Firenze intenda intraprendere provvedimenti al fine di rimuovere o correggere il comportamento illecito del Consorzio, del resto già riconosciuto da numerose sentenze e pronunciamenti della Commissione Tributaria provinciale di Firenze e della Corte di Cassazione".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze