PROVINCIA, PROSPERI: "STOP IPOCRISIE. SI' A GOVERNO METROPOLITANO"
Il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale rilancia la proposta
Province, "squarciare il velo dell'ipocrisia e cogliere l'occasione di dare un governo per l'area vasta di Firenze, Prato e Pistoia". Il capogruppo del Pd in Consiglio provinciale di Firenze Stefano Prosperi rileva come sulle Province il Pd nazionale ha tenuto un seminario a Roma, a conclusione del quale, partendo da un'altra idea, nei fatti si accetta l'impostazione dell'art. 23 del Decreto Salva Italia, che non elimina, ma trasforma le Province in enti locali di secondo livello, non legittimati dal voto popolare, svuotati di funzioni e governati da pochi nominati dai consigli comunali del territorio.
Visto che "non è mai stato chiesto il parere di coloro che oggi stanno governando le Province con passione e fatica, la denuncia del Presidente Barducci su come il Pd possa cavarsela con un seminario, mentre le decisioni sono già state prese altrove, squarcia con sincerità il velo dell'ipocrisia".
Il Consiglio provinciale di Firenze, dato il momento storico e le difficoltà che sta affrontando il Paese, fin dall'insediamento nel 2009 e per impulso del gruppo Pd, ha lavorato a una proposta di autoriforma, che prevede l'istituzione della Città Metropolitana, ente previsto dal mai attuato art. 114 della Costituzione. Ad oggi, sottolinea Prosperi, "è il punto di elaborazione più avanzato in Italia, tanto che anche l'Unione Province Italiane ha accolto la maggior parte delle indicazioni di Firenze nella proposta di legge presentata al Governo Monti pochi giorni fa". Per Prosperi "abbiamo una grande occasione: costruire un ente di area vasta della Toscana centrale che, al posto delle Province di Firenze, Prato e Pistoia governi il territorio metropolitano, in un quadro di riforma complessiva degli enti locali".
Il Comune rimane l'ente di prossimità e la Città metropolitana si occupa di poche selezionate funzioni, non governabili entro i confini municipali: trasporti, grandi infrastrutture, urbanistica, gestione dei rifiuti e di altri servizi pubblici locali. Il carattere elettivo degli amministratori conferirebbe una piena legittimazione democratica a un tale livello di potere decisionale. La Conferenza programmatica del Pd fiorentino "FirenzePages" può essere una prima tappa di confronto sul tema.
"Se ne avremo il tempo e la possibilità - conclude Prosperi - un frettoloso dibattito sull'abolizione delle Province, partorito dall'antipolitica, può trasformarsi in un momento di riforma concreta e intelligente del governo locale, sulla base di principi democratici e capace di ricostruire un rapporto di nuova fiducia dei cittadini nelle Istituzioni".