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RIFIUTI, A FIRENZE RACCOLTE 2.405 TONNELLATE DI LUBRICANTI USATI
Presentati i dati sullo smaltimento e il riuso degli oli in Toscana e in Provincia di Firenze con la campagna "CircOLIamo"

tavolo conferenza

Oltre 2.405 tonnellate di oli lubrificanti usati raccolte nella Provincia di Firenze nel 2011, su un totale di 14.342 tonnellate recuperate nell’intera Regione Toscana. Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta a largo Annigoni nell’ambito della campagna educativa itinerante “CircOLIamo”, alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia Andrea Barducci, l’assessore all’Ambiente della Provincia Renzo Crescioli e Ivo Pizzoli, dirigente del Servizio Qualità Ambientale del Comune.
In tutta Italia, delle 432.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2011, il Consorzio ha raccolto 189.267 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile. “I risultati sono soddisfacenti – ha spiegato il direttore Tecnico Operativo del COOU Franco Barbetti - ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%. E per fare ciò abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle amministrazioni alle imprese, passando per i singoli cittadini”. Per questo motivo il Consorzio ha ideato la campagna informativa itinerante “CircOLIamo”, che nel 2012 raggiungerà 59 province italiane. “Sono due, in particolare – ha aggiunto Barbetti - i messaggi che vogliamo comunicare: da un lato i pericoli che possono derivare dal contatto con i lubrificanti usati o dalla loro dispersione nell’ambiente, dall’altro i vantaggi per il sistema Italia che derivano dal riutilizzo degli stessi oli esausti. Con il nostro lavoro salviamo l’ambiente e al contempo aiutiamo il Paese a risparmiare nelle importazioni di petrolio”.
“In questa fase di definizione di un piano di smaltimento di rifiuti nel nostro territorio – ha dichiarato il Presidente Barducci – siamo interessati e attenti ai sistemi di riciclo e riuso, per questo sosteniamo iniziative importanti come CircOLIamo”. “C’è l’esigenza di una semplificazione – aggiunge Andrea Barducci - che non vuol dire pensare a scorciatoie, ma rendere il processo di gestione dei rifiuti sempre più efficiente attraverso azioni mirate”.
"Spesso si sottovaluta il potenziale inquinante degli oli usati, attorno ai quali invece può essere costruita una filiera virtuosa di recupero - ha commentato l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli - . Molto da questo punto di vista è stato fatto nel nostro territorio, come è testimoniato dai dati oggiAggiungi un appuntamento per oggi illustrati. E' fondamentale però continuare a sensibilizzare i cittadini, le associazioni, categorie economiche, aziende ed enti su questo tema". Per l’assessore comunale all’Ambiente Caterina Biti, “Firenze è una città che risponde molto bene alle campagne per la riduzione dei rifiuti, che sono in costante calo; l’obiettivo è quello di un circuito virtuoso di differenzazione e di riciclo, che già portiamo avanti con successo anche per carta, plastica, rifiuti organici e olio alimentare".
L'olio lubrificante usato è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari di fabbriche e industrie, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli. Definito dalla legge “rifiuto pericoloso”, deve essere smaltito correttamente. In 28 anni di attività il COOU ha raccolto 4,72 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così la dispersione. Se utilizzato in modo improprio l'olio usato può essere estremamente dannoso per l'ambiente e per la salute umana: basti pensare circa 4 kg d'olio - il cambio di un'auto - se versati in acqua sono in grado di coprire una superficie grande quanto un campo di calcio.

02/03/2012 13.38
Provincia di Firenze