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SAT, NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE PER GLI ENTI DI FIRENZE, LIVORNO E LUCCA
Il Presidente Barducci: "Un’occasione persa nella costruzione di un dialogo condiviso verso una migliore integrazione del sistema aeroportuale toscano”

"E’ un modo di fare che ci sentiamo di non assecondare. Un' occasione persa nel cammino di integrazione del sistema aeroportuale toscano”. Così il Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci commenta la recente vicenda che vede coinvolto il gruppo di enti pubblici “minori” nel controllo della Sat (Società Aeroporto Toscano) e composto da: Province di Firenze, Livorno e Lucca; Comuni di Firenze e Livorno; Camere di Commercio di Firenze e di Livorno. Questo raggruppamento di enti ha un controllo del 7,62% su Sat ed ha la facoltà di esprimere un unico rappresentante comune in Consiglio di Amministrazione e due nel Comitato direttivo.

“Gli enti livornesi, che hanno una quota di controllo percentualmente più alta, pari al 3,42% - spiega Tiziano Lepri, Assessore al Bilancio della Provincia di Firenze – ha proposto la candidatura della preside dell’Its Galileo di Livorno, Cristina Grieco, come rappresentante in CdA, in una modalità che a noi non pare corretta. Il Presidente della Provincia di Livorno immagina in sintesi che Lucca e Firenze, che controllano rispettivamente l’1,04% e il 3,16%, esprimano ciascuna un rappresentante nel Comitato direttivo, mentre agli enti livornesi spetterebbe la nomina dell’esponente in CdA, un organo che di sicuro ha più peso a livello amministrativo e decisionale”.

“Data la velocità dell’assenso a questa proposta dato dalla Provincia di Lucca – prosegue il Presidente Andrea Barducci - ci troviamo di fronte alla prospettiva di essere, sì, rappresentati nel Comitato direttivo, ma di fatto di non poter essere incisivi neppure nella proposta di un rappresentante in Cda, in quanto un nostro voto anche negativo in questo momento non avrebbe alcun peso. Una modalità che non condividiamo e che ci lascia immaginare una sorta di accordo preventivo e informale tra le Province di Livorno e di Lucca, che ha volutamente escluso gli enti fiorentini”.

“Ci aspettiamo un chiaro segnale da parte di tutti gli enti interessati al futuro del sistema aeroportuale toscano – concludono Barducci e Lepri – in un momento cruciale per le scelte infrastrutturali come quello che stiamo attraversando”.

09/03/2012 15.01
Provincia di Firenze