SCUOLA, NUOVO IMPIANTO TERMICO A BIOMASSE ALL’ISTITUTO AGRARIO DELLE CASCINE
Inaugurata la nuova centrale per il risparmio energetico nell’ambito del progetto “La scuola verso una nuova Era Solare”
Energia termica senza inquinare, bruciando il materiale legnoso dei vicini boschi della Montagna Fiorentina. È questa la novità che scalda l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze grazie all’'''istallazione di un impianto a biomasse''' che è stato inaugurato e azionato martedì 13 marzo dall’Assessore all’Edilizia Scolastica della Provincia di Firenze, '''Giovanni Di Fede''', alla presenza del Dirigente scolastico, '''Ronaldo Lancioni''', del Dirigente alle Energie Alternative della Provincia di Firenze, '''Luigi Tacconi''' e di un folto gruppo di studenti. Sono intervenuti anche gli Assessori provinciali Pietro Roselli all'Agricoltura e Renzo Crescioli all'Ambiente, ed i membri della Terza Commissione consiliare provinciale.
La realizzazione di questo sistema di riscaldamento avviene nell’ambito del '''progetto “La scuola verso una nuova Era Solare”'''; iniziativa rivolta alle scuole superiori del territorio provinciale, avviata già da tempo dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Edilizia Scolastica, che mira alla '''riduzione per un 20% dei consumi energetici negli edifici scolastici '''attraverso la promozione di buone pratiche, apportando cambiamenti alla gestione energetica degli edifici nonché in attività che promuovono l’impiego delle energie alternative ed in particolare delle rinnovabili.
Il profilo energetico dell’IT Agrario preso in esame riguarda in modo particolare l’energia termica e risulta suddiviso in due sezioni :
1) La sezione dedicata agli edifici in cui si svolgono le lezioni, caratterizzata da un fabbisogno energetico di 375.800 kWh/anno, una energia primaria (metano) pari a circa 46.769 Nmc/anno e una spesa complessiva pari in media a 33.200 kg./anno.
2) La sezione dedicata alle serre, caratterizzata da un fabbisogno energetico di 3.743.000 kWh/anno, una energia primaria (metano) pari a circa 432.000 Nmc/anno e una spesa complessiva pari in media a 52.830 €/anno.
Nell’ambito del progetto “La scuola verso una nuova Era Solare” la Provincia ha realizzato due importanti interventi finalizzati oltre che alla promozione di una cultura della sostenibilità anche alla concreta e tangibile riduzione dei consumi di energia termica.
'''Il primo intervento consiste nella redazione''', per ogni edificio ad uso scolastico e dotato di autonomo impianto termico, '''della Certificazione Energetica''' e nella compilazione dei relativi Attestati. Tali documenti consentono di individuare (in conformità alle direttive della C.E. recepite dalla Legislazione italiana) la classe di appartenenza di ogni edificio, la prestazione energetica attuale (espressa in kWh/mc per anno), il grado di difformità dell’edificio rispetto al limite previsto dalle più recenti norme sul risparmio energetico, l’indicazione degli interventi per migliorare la prestazione. Sono state pertanto predisposte le Certificazioni energetiche per l’edificio denominato “'''Sede ed ex convitto'''”- '''edificio in classe G''' (prestazione attuale 36.11 kWh/mc anno, adeguabile fino alla classe E) e per l’edificio “'''Ex Professionale'''” – '''edificio in Classe F''' (prestazione attuale 31,07 kWh/mc anno, adeguabile fino alla classe C con raggiungimento del valore limite).
Gli attestati di Certificazione energetica sono stati consegnati al dirigente scolastico per essere esposti in luogo facilmente visibile al pubblico, come prescritto per legge.
'''Il secondo intervento è costituito dalla nuova centrale a biomasse''', impianto che si inserisce nella sezione dedicata alle serre e '''produrrà fino ad un massimo di 510.000 kWh di energia termica all’anno''', pari al 14% del fabbisogno energetico complessivo di questa parte dell’istituto. La nuova centrale sarà alimentata con '''biomasse legnose''', più precisamente, cippato di legno vergine proveniente da interventi selvicolturali, di manutenzione e potatura forestali effettuati in aree boscate della Provincia di Firenze con il criterio della “filiera corta” e con esclusione di potature e tagli provenienti da aree urbane. All’occorrenza la nuova centrale potrà essere alimentata con pellet e nocciolino (proveniente dalla lavorazione delle olive).
'''Le emissioni di CO2 dirette e indirette evitate dalla nuova centrale termica a biomasse sono stimate in circa 120 tonnellate per anno'''.
Prima dell’intervento la spesa media per soddisfare la richiesta di energia termica da parte delle serre si aggira intorno ad €. 53.000; con l’inserimento della nuova centrale '''il risparmio stimato si aggira intorno ad €.25.000'''.
L’impianto, realizzato dalla ditta Ecoenergie di Vicenza, ha un costo di €.150.000,00 (oltre iva) ; la sua gestione sarà affidata al gestore di tutti gli impianti termici della Provincia nell’ambito del contratto di Facility in essere.
“L’investimento in questo progetto è stato fatto con lungimiranza e un occhio di riguardo al risparmio – ha commentato l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede – risparmio economico, al fronte dei pesanti tagli ai finanziamenti statali che lasciano gli enti locali in una ristrettezza di risorse; risparmio energetico per crescere in un’ottica di sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Ricordando ai nostri ragazzi che in questa dicotomia, i due caratteri non solo possono convivere, ma camminano fianco a fianco”.
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Il progetto “La scuola verso una nuova Era Solare”'''
Progetto nato dalla collaborazione fra Assessorato alla Pubblica Istruzione e Direzione Controllo Qualità e Energie Alternative della Provincia di Firenze per promuovere la conoscenza delle energie alternative, l’uso razionale delle risorse naturali e i cambiamenti climatici, e diffondere buone pratiche nell’ambiente scolastico, apportando cambiamenti alla gestione energetica degli edifici scolastici.
Il titolo sta ad indicare l’obiettivo dell’iniziativa: superare con coscienza la fase di transizione appena iniziata e chi ci traghetterà dell’era dei combustibili fossili e nucleari (carbone, petrolio, metano, uranio) verso una nuova era solare dove, appunto, il sole sarà la principale fonte energetica, pulita, sicura, inesauribile.
Il progetto focalizza l’attenzione sull’energia ed in particolare su criteri, metodi e soluzioni tecnologiche innovative per l’uso razionale dell’energia, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’impiego delle fonti rinnovabili. Si propone di sensibilizzare gli utenti della scuola (studenti, insegnanti, personale ausiliario) per una corretta gestione degli edifici e degli impianti allo scopo di ridurre i consumi energetici anche mediante interventi di adeguamento gestionale e strutturale.
Diverse le articolazioni del progetto: '''la solarizzazione degli istituti scolastici''', come gli impianti fotovoltaici istallati al Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, al Vasari di Figline e al Russell Newton di Scandicci; l’'''istallazione di stazioni di rilevamento meteo''' sui tetti di cinque scuole, in collaborazione con l’Osservatorio Ximeniano (Istituto Agnoletti di Sesto Fiorentino, Balducci di Pontassieve, Volta Gobetti di Bagno a Ripoli, Russell Newton di Scandicci, Liceo L. Da Vinci di Firenze); l’attivazione di '''corsi e incontri con gli studenti''' al fine di promuovere la conoscenza di sistemi di energia alternativa, nonché l’inserimento di questo argomento come materia curriculare nel programma scolastico (come avverrà all’ITI Balducci di Pontassieve); l’istituzione di ''energy manager'' nelle scuole, come figure di riferimento capofila delle attività all’interno degli istituti; e la prossima realizzazione di un’area dedicata nel sito www.provincia.fi.it e una pagina Facebook come organo di informazione e scambio tra i partecipanti al progetto.