Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

RICHARD GINORI E APPALTI PULIZIE

L'assessore al Lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni fa il punto

Richard Ginori. Riguardo la vicenda legata agli appalti delle pulizie all’interno dello stabilimento di Viale Giulio Cesare, il problema - ha ricostruito l'assessore al Lavoro Elisa Simoni rispondendo a una domanda d'attualità dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - afferirebbe al mancato pagamento da parte dell’azienda nei confronti della Cooperativa Sem di Firenze che svolgeva il servizio. Sembra sia maturato un arretrato che a fronte del perdurare della situazione abbia indotto la Sem ad interrompere il servizio. Ginori avrebbe proposto da un lato un piano di rientro del debito, dall’altra la riduzione del capitolato. La Cooperativa non avrebbe accettato in particolar modo il piano di rientro. Il rapporto fra le due società è così cessato. Ginori incontrando le Rsu ha comunicato di aver deciso di rimettere a bando il servizio pulizie (da ricordare che vi sono all’interno della fabbrica alcuni reparti che pare necessitino dell’intervento pena rischi per la salute dei lavoratori). In questo ambito, per l’azienda nulla osta a reinserire la clausola sociale a beneficio dei lavoratori impegnati sul capitolato (circa n. 18 addetti). Da questo punto di vista sono da tener presenti due aspetti: i tempi e la tipologia di capitolato. Il secondo elemento in particolare è decisivo per comprendere se ci sarà possibilità di utilizzo per gli attuali addetti. Attualmente un’altra azienda che già si occupa delle pulizie dei bagni dello stabilimento, sta occupandosi anche del resto. Nella giornata del 13 marzo scorso l’Asl ha compiuto una visita di controllo in fabbrica sulla situazione in essere.
"Il comportamento della proprietà - ha commentato per Rifondazione Andrea Calò - è di basso profilo sociale e ci domandiamo come non continui a destare preoccupazione nelle amministrazioni locali con cui Ginori si relazione. L'assenza di un piano industriale è il motivo per cui le banche non danno affidabilità alla Ginori. Lascia stupito il tema dell'ulteriore contenzioso che la proprietà stabilisce con il 'resto del mondo': è un atto grave dal punto di vista del diritto al lavoro e della contrattualistica. C'è poi tutto l'aspetto della sicurezza e delle salute nei luoghi di lavoro, con i timori legati ai possibili effetti delle polveri effetto delle lavorazioni".

20/03/2012 16.02
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze