HomeCONVEGNO A SCANDICCI SULL’ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
I lavori di oggi al Russell Newton, dove è stata condotta un’esperienza pilota di accessibilità
Nell’ ambito dell’ “Anno europeo delle persone con disabilità”, la Provincia dei Firenze ha intrapreso un’ iniziativa all’avanguardia in Italia per ciò che riguarda l’accessibilità delle scuole.
L’Istituto superiore “Russell-Newton” di Scandicci è stato oggetto di un progetto pilota, denominato “Scuola senza barriere”, sviluppato da un gruppo di professionisti formato dagli architetti Francesca Nuti, Alessandro Pretini e Beatrice Turillazzi, coordinati dal Professor Roberto Di Giulio dell’ Università di Ferrara.
Si è andati ben oltre la vigente legislazione nazionale, che di fatto affronta soltanto i problemi di coloro che sono immobilizzati su una carrozzina oppure hanno problemi di deambulazione ma non si occupa con altrettanta attenzione di altri tipi di “disabilità” che riguardano un numero forse maggiore di persone: la cecità totale o parziale, la sordità, i problemi temporanei dovuti ad una gravidanza o ad un incidente con conseguenze non permanenti.
Le realizzazioni che hanno fatto seguito alle attività progettuali e di ricerca, consistenti soprattutto in nuova segnaletica orizzontale e verticale, installazione di porte automatiche e di un videocitofono bidirezionale, sono state inaugurate a Scandicci lo scorso 12 Gennaio.
Sull’esperienza di “Scuole senza barriere” si svolgono oggi al Russell-Newton i lavori di un convegno organizzato dall’assessorato all’edilizia della Provincia
Il convegno si è proposto come giornata di riflessione e di verifica delle iniziative promosse e ha lo scopo di alimentare il dibattito anche al di là del pur importante “Anno europeo delle persone con Disabilità”.
Al convegno intervengono in qualità di relatori l’Assessore Di Cintio, che ha promosso l’iniziativa; l’Ing. Morini, del C.N.R. di Roma, coordinatrice del gruppo di lavoro “Costruire ambienti confortevoli”, un progetto che è parte del Consiglio Internazionale per la ricerca dell’Edilizia; il Prof. Di Giulio, dell’Università di Ferrara che ha coordinato il gruppo di lavoro del progetto pilota dell’Istituto Russel-Newton; il Dott. Trieste , presidente di FIABA, Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche, che si occupa della promozione della cultura dell’abbattimento di ogni forma di diversità; sono presenti personaggi di spicco del mondo delle associazioni, il Prof. Monti Presidente Regionale dell’Unione Italiana Ciechi, Angelo Santoro, consigliere dell’Ente Nazionale Sordomuti; intervengono inoltre il Consigliere Regionale Fossati, parte della Commissione Sanità della Regione Toscana, e il consigliere Provinciale Pancani, uno dei promotori e propulsori dell’intervento insieme chiaramente all’Assessore Di Cintio; il Vicesindaco di Scandicci Gheri saluterà gli intervenuti; portano la loro esperienza diretta le aziende che hanno partecipato alla realizzazione dell’intervento, e i dirigenti scolastici del Russel-Newton, coinvolto dal progetto e dell’istituto Salvemini, dove è stata promossa un’importante iniziativa formativa per gli studenti.
E’ presente anche il Comandante dei VVFF di Arezzo, Ing. Marsella, che è membro di una commissione di studio permanente che si occupa di migliorare la sicurezza negli ambienti di lavoro in rapporto con la disabilità e l’emergenza.
L’intervento oggetto del progetto di Scandicci ha riguardato le aree del complesso scolastico aperte ad un uso frequente da parte di utenti esterni. Infatti molti edifici scolastici, in particolare quelli di grandi dimensioni o quelli caratterizzati da una complessa articolazione interna, possono rivelarsi, per diverse categorie di utenti, di difficile accessibilità e fruizione.
Le nuove tecnologie consentono di realizzare, gli accorgimenti necessari a migliorare sensibilmente l'accessibilità e la fruibilità degli spazi, permettendo a una grande fascia di utenti soggetti a forme temporanee o permanenti di disabilità, di accedere autonomamente agli spazi e ai servizi degli edifici scolastici.
Gli spazi interessati sono in particolare: l'atrio principale dal quale si accede ai due istituti, gli spazi destinati ai colloqui tra genitori e docenti, la biblioteca, l'auditorium e la palestra.
Nei vari ambienti, e lungo la rete dei percorsi orizzontali e verticali tramite i quali vi si accede, sono stati inseriti una serie di dispositivi, supporti e accorgimenti tecnici, che consentono a tutti gli utenti soggetti a forme temporanee o permanenti di disabilità, di accedere e utilizzare spazi e servizi autonomamente e in condizioni di assoluta sicurezza; il costo dell’intervento si è aggirato intorno ai 50.000 euro.
Gli interventi realizzati comprendono:
-l’inserimento di “percorsi guida” che consentono ad utenti con problemi visivi, auditivi e cognitivi di orientarsi nel complesso scolastico e di raggiungere la propria destinazione autonomamente e in sicurezza; si tratta di una rete di percorsi costituiti da elementi modulari in gomma la cui superficie “comunica” agli utenti una serie di segnali tattili (segnali basati su un codice standard definito dalle norme internazionali); oltre a tracciare i percorsi, il sistema provvede a segnalare la presenza di ostacoli o di altri elementi che possano configurarsi come pericoli;
- la realizzazione di un nuovo sistema informativo e di segnaletica verticale integrato con i percorsi guida e dotato di mappe tattili e testi in braille; Nell’Atrio principale il pannello informativo è dotato di una sorgente luminosa a più alta intensità che si attiva automaticamente, mediante un rilevatore automatico di prossimità, quando l'utente si avvicina per consultarli.
- l’inserimento di dispositivi automatici di apertura delle porte di accesso agli spazi aperti al pubblico;
- l'implementazione dei sistemi di telecomunicazione interna, con l’integrazione di un piccolo monitor LCD posizionato in corrispondenza del cancello di ingresso e collegato a una telecamera posta nella portineria.
Provincia di Firenze