MODIFICATO IL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Tra le novità: nuove commissioni e maggior potere di controllo sulla giunta
Accolti emendamenti del Presidente Gesualdi che ha contestato alcune novità introdotte
(16 aprile 2004) – Dopo un lungo dibattito il Consiglio provinciale ha approvato con 26 voti a favore, 2 astensioni (Massai e Nistri di An) e un voto contrario (Sensi di An) le modifiche al regolamento dell’assemblea di Palazzo Medici Riccardi. “Le modifiche sono state lungamente elaborate e discusse all’interno della Prima Commissione – ha illustrato il Presidente del Consiglio Eugenio Scalise – e le novità più importanti riguardano le risorse dei gruppi consiliari e la possibilità per i capigruppo di attivare delle consulenze esterne, dando degli incarichi a persone di fiducia, per gli atti fondamentali che necessitano di un approfondimento con un esperto. Sulle Commissioni abbiamo ritenuto che alcune competenze fossero riassegnati perché nelle sei commissioni le materie erano eccessive. Questo ha portato all’istituzione di una commissione in più. Abbiamo poi pensato d’istituire una commissione specifica di controllo, con poteri anche più accentuati. Viene inserita all’interno del Consiglio anche la commissione sulle Pari Opportunità. Un altro punto importante riguarda il programma di legislatura per il quale abbiamo previsto un voto del Consiglio. Sarà importante che il Consiglio s’impegni annualmente, prima del bilancio, per capire cosa è stato fatto di quel programma che il Consiglio ha approvato, fare il punto per potere dare anche delle indicazioni sulle scelte di bilancio successive”. Soddisfatto del lavoro svolto il Presidente della I Commissione, Filippini (FI), che ha sottolineato come fosse sempre più schiacciate la dicotomia tra Giunta e Consiglio. “Il potere esecutivo da una parte e quello di controllo e indirizzo dall’altra. C’è – ha detto Filippini – un chiaro cambiamento di rotta nel rapporto di contrappeso tra Giunta e Consiglio, ovvero c’è una chiara indicazione per quello che riguarda questa funzione, questa prerogativa del Consiglio con una specifica indicazione nel nuovo regolamento di dotazioni di mezzi personali ed è stato un bene l’aver tratteggiato e disegnato in maniera ampia e alta tutte le opportunità che il Consiglio deve poter sviluppare”.
Il Presidente Gesualdi ha contestato il nuovo regolamento del Consiglio soprattutto per il momento in cui è stato approvato, negli ultimissimi giorni della legislatura, e per i meccanismi introdotti in materia di bilancio, che “creeranno un forte condizionamento” al futuro Presidente ed alla futura Giunta della Provincia. Gesualdi si è riferito in particolare alla costituzione di una nuova commissione consiliare permanente, l’ottava, per la verifica del bilancio e alla previsione di accompagnare la presentazione annuale del bilancio con quella di un documento di verifica sull’attuazione del programma di governo. Gesualdi ha poi criticato la proposta di introdurre consulenze professionali per i Gruppi consiliari (“ho lavorato per tutta la legislatura per ridurre il fenomeno degli incarichi professionali”), ottenendo che tali consulenze siano limitate solo a poche fattispecie. Si è infine opposto con decisione alla proposta di introduzione della possibilità che il Consiglio e i Gruppi attribuissero propri patrocini a eventi e manifestazioni, proposta che è stata poi cancellata dal testo approvato.