HomeGINORI, "AFFRONTARE CLAUSOLE TRASFERIMENTO 18 LAVORATORI FEM"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista intervengono sugli appalti per le pulizie
I Cobas Ginori, a seguito delle inadempienze della proprietà sulle materie della prevenzione e sicurezza, "ottengono un nuovo contratto di appalto per il servizio di pulizia dello stabilimento e degli uffici". Al subentro della Società Ivanauri Consulting, per i 18 lavoratori della vecchia Cooperativa Fem "si pone il problema dell’avvio della procedura di trasferimento alla nuova appaltata così come da Ccnl Multiservizi. Ma proprio sull’applicazione delle clausole sociali - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - si aprono i primi problemi compromettendo il futuro dei 18 lavoratori". Sul rispetto dei diritti e del lavoro "parte una nuova iniziativa sindacale dei Cobas con l’invito a rispettare le regole nella massima trasparenza". Rifondazione Comunista esprime solidarietà ai 18 lavoratori della cooperativa Fem e invita la Provincia di Firenze "a vigilare sull’osservanza delle leggi e dei contratti difendendo lavoro e diritti". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
Obbligata da una straordinaria mobilitazione dei lavoratori della Richard Ginori e incalzata da una pressante iniziativa sindacale dei RSU Cobas a difesa dei diritti, dell’occupazione e delle norme di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, la direzione aziendale della Richard Ginori ha firmato un nuovo contratto di appalto per il servizio di pulizia dello stabilimento e degli uffici con la Società IVANAURI CONSULTING di Conato Paola, dopo la disdetta che Richard Ginori aveva inoltrato alla Cooperativa FEM.
Ai primi di marzo la cooperativa che aveva in appalto quel servizio aveva ritirato i propri lavoratori. I motivi erano riconducibili a un contenzioso aperto tra le due società.
Per questo motivo la RSU Cobas Ginori appena apprese dell’interruzione delle attività – che poneva un importante problema di salute e sicurezza per i lavoratori esposti ai rischi di respirare polveri residuali delle lavorazioni - aveva immediatamente scritto all’Azienda affinché si attivasse senza alcun indugio a ripristinare il servizio, segnalando le inosservanze e le inadempienze agli organi competenti.
Contestualmente fu attivata una iniziativa sindacale a difesa del lavoro dei 18 lavoratori della cooperativa.
Successivamente alle segnalazioni sindacali la ASL 10 effettuò un sopralluogo in azienda rilevando una serie di anomalie e incongruenze con la normativa in materia di prevenzione e sicurezza.
Richard Ginori, sotto le pressioni dei Cobas e delle attività ispettive ha così affrettato i tempi per l’affidamento ad un nuovo appalto anche per ottemperare alle relative disposizioni prescritte.
Da quanto stato comunicato dalla Direzione Aziendale ai Cobas , la società Ivanauri Consulting è una società di consulenza che si occupa di energie alternative e che di conseguenza dovrà subappaltare il servizio di pulizie ad un’altra Società o Cooperativa del settore.
Sulla scelta della società “…rimangono tutta una serie di perplessità…” sulle quali i Cobas vigileranno in merito alla correttezza delle procedure di espletamento dei servizi e sulle clausole sociali. Per quanto riguarda questi aspetti anche Rifondazione Comunista attiverà tutte le iniziative di controllo ispettivo consentite nell’ambito della legge sostenendo la vertenza aperta dai Cobas.
Sul fronte occupazionale si apre ora una fase delicata poiché si tratta di salvaguardare i 18 posti di lavoro che dovranno, come recita il Contratto Nazionale, essere trasferiti dalla Cooperativa FEM, dopo la disdetta e la cessazione dell’appalto da parte di Richard Ginori alla nuova società appaltata la Ivanauri Consulting.
In data 23 marzo l’Organizzazione Sindacale Cobas ha inoltrato alla nuova società, la Ivanauri Consulting, gestore del servizio di pulizie dello stabilimento e degli uffici, la richiesta per avviare la procedura di trasferimento dei lavoratori della Cooperativa Fem alla nuova appaltata così come da CCNL Multiservizi.
Da quanto apprendiamo dopo la richiesta della componente RSU avanzata al nuovo gestore “…i Cobas hanno accertato uno strano atteggiamento da parte della categoria FILCAMS CGIL e del suo funzionario che, in un primo tempo non ha risposto alle sollecitazioni della Coop. Fem per l’avvio della procedura di trasferimento ed ha richiesto ad Ivanauri Consulting di attivare la procedura non per la Cooperativa Fem ma per un soggetto sbagliato (la cooperativa che gestisce la fase di emergenza)…”, se questo fatto fosse confermato i danni arrecati ai lavoratori ex Fem sarebbero gravi.
Da qui l’invito dei Cobas ad effettuare i necessari controlli “…affinché tutto avvenga regolarmente e in trasparenza pronti a mobilitarci con i lavoratori della Richard Ginori per sostenere le ragioni e in solidarietà con i lavoratori della cooperativa Fem…”.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori della cooperativa Fem a rischio occupazionale per la soppressione dell’appalto
nel sostenere la vertenza sindacale dei Cobas Ginori affinché, nel cambio di appalto, il nuovo gestore del servizio di pulizie dello stabilimento e degli uffici avvii la procedura di trasferimento dei 18 lavoratori della Cooperativa Fem alla nuova appaltata così come da CCNL Multiservizi,
nel ritenere grave quanto segnalato dai Cobas sulle procedure attivate per salvaguardare i posti di lavoro
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire su quanto sta avvenendo in azienda in materia di rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione e diritti alla salute nonché sui lavoratori delle pulizie della cooperativa Fem a seguito del cambio di appalto e del subentro della Ivanauri Consulting e soprattutto dell’applicazione delle clausole sociali nel rispetto del CCNL Multiservizi.
Altresì chiediamo di sapere cosa la Provincia di Firenze intende fare per fare rispettare i diritti dei lavoratori degli appalti pulizie nello stabilimento della Richard Ginori.
Infine chiediamo di avere un aggiornamento sul lavoro che sta svolgendo il tavolo interistituzionale sui temi ancora aperti con la proprietà della Richard Ginori a partire dal piano industriale, investimenti e tenuta occupazionale".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze