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ABOLIZIONE PROVINCE, BARDUCCI INTERVIENE A COSENZA: "L'UNICA COSA ABOLITA FINO AD ORA È IL DIRITTO DEI CITTADINI A ELEGGERE DEMOCRATICAMENTE I PROPRI RAPPRESENTANTI"
"L'incidenza dei costi per il funzionamento dell'Ente è assolutamente irrisoria, pari all'1,35%"

"La Provincia svolge una funzione importante sul versante dell'area vasta, per gestire competenze complicate che non sono risolvibili nell'ambito della municipalità e, di contro, non trovano nella Regione un punto di riferimento efficace". Si è espresso così Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, intervenuto oggi a Cosenza, all'incontro "La Provincia. Un ente da rilanciare per lo sviluppo del territorio e per una razionale ed efficiente organizzazione dei servizi" organizzato dall'Amministrazione guidata dal presidente Mario Oliverio.

Nel corso del Convegno è stato messo in evidenza come le norme approvate dal Parlamento (di conversione del D.L. 201/2011 che contiene i commi 14-22 dell'art.23) non solo non consentono risparmi nella spesa pubblica, ma producono notevoli costi aggiuntivi per quest'ultima, confusione nel sistema delle autonomie, ripercussioni sullo sviluppo, provocando il blocco degli investimenti per le Province.

"Senza dubbio - ha aggiunto Barducci - l'ente Provincia per come noi oggi lo conosciamo va riorganizzato, a livello nazionale se ne contano centotto, un numero sicuramente eccessivo che va diminuito. Così come occorre mettere mano sui comuni: gli ottomila attualmente in vita sono troppi. Pertanto, chiediamo al Governo di avere più coraggio, rispetto a quello che ha dimostrato fino ad ora, mettendo in campo una riorganizzazione di tutta la filiera istituzionale. Noi cercheremo di lavorare sul legislatore, affinché i parlamentari facciano il loro dovere e modificano i provvedimenti del Governo in sede parlamentare. Al tempo stesso chiediamo di far chiarezza verso l'opinione pubblica, perché il Premier Monti nella sua prima uscita televisiva disse "ho abolito le Province", ma non è assolutamente così, non è stata cancellata neanche una. L'unica cosa che si è abolita è il diritto degli elettori di eleggere i propri rappresentanti. Così non va, c'è bisogno di una marcia diversa e noi daremo il nostro contributo".

" Le Province - ha messo in evidenza il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio - non possono essere sacrificate anche perché l'incidenza dei costi per il loro funzionamento nella macchina della pubblica amministrazione è assolutamente irrisoria, pari all'1,35%. Molto importante è una proposta avanzata dall'UPI, che appare rispondente agli interessi del Paese e che se realizzata determinerebbe un risparmio di 5 miliardi di euro nel costo della Pubblica Amministrazione. Tale proposta si muove in direzione della riorganizzazione complessiva della pubblica amministrazione stessa, al fine di alleggerirne il peso e tagliare la pletora di enti nei quali si annidano sacche di parassitismo, di inefficienza e di sprechi."

"In questi mesi è stata costruita una campagna che ha fatto delle Province l'agnello sacrificale di una montante ondata demagogica che ha teso a demonizzare l'impegno pubblico ad ogni livello. La iniziale proposta di abolizione delle Province è oggi rientrata e tutto è stato ridotto all'abolizione della elezione diretta dei suoi organi di governo da parte dei cittadini. E' questo un grave errore che bisognerebbe correggere perché le nuove Province non siano ridotte a terreno di spartizione partitocratica, facendo rientrare dalla porta di servizio ciò che a parole si dichiara di cacciare da quella principale."

28/03/2012 19.13
Provincia di Firenze