SS 67 TOSCO-ROMAGNOLA, LA PROVINCIA PROGETTA INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MANUTENZIONE NEL TRATTO SAN FRANCESCO - RUFINA – CONTEA
Con la firma del Protocollo di intesa la Regione si impegna a finanziare con 90mila euro le spese sostenute dalla Provincia di Firenze per la progettazione ed esecuzione delle opere
Messa in sicurezza del ponte sul torrente Moscia, al confine tra il Comune di Rufina ed il Comune di Dicomano grazie alla realizzazione di nuove barriere laterali e cordolo portante; realizzazione di passerella per l’attraversamento pedonale del torrente Moscia e realizzazione del marciapiede con relativa barriera a protezione per il passaggio dei pedoni in località” I Righetti” e per un tratto a sud dell’abitato della Rufina, nei pressi del passaggio a livello.
Sono questi gli interventi oggetto di un protocollo d’intesa tra Anas, Provincia di Firenze e Regione Toscana. Con la sottoscrizione dell’atto l’amministrazione provinciale si impegna a redigere entro otto mesi il progetto esecutivo delle opere, Anas si impegna, una volta terminata la progettazione, a procedere per il conseguimento delle autorizzazioni necessarie per svolgere l’appalto e la realizzazione delle opere. Mentre la Regione si impegna a finanziare per un importo di 90.000 euro le spese sostenute dalla Provincia di Firenze per lo sviluppo della progettazione definitiva, della progettazione esecutiva e degli studi, rilievi ed indagini necessarie delle opere.
In particolare, il tratto sul quale è più urgente intervenire è quello ricadente nel territorio del Comune di Rufina in corrispondenza del suo centro abitato, in località Selvapiana (dove ci sarà l’immissione al termovalorizzatore) e in località Contea nei pressi del torrente Moscia a confine con il Comune di Dicomano. In merito a questo, le parti concordano che contestualmente alla realizzazione del termovalorizzatore in località Stentatoio sia adeguato il tratto della strada statale 67 Tosco Romagnola in corrispondenza dell’impianto stesso, anche con la realizzazione di un nuovo svincolo con rotatoria, così come ipotizzato nel progetto preliminare del III lotto elaborato dall’Amministrazione Provinciale di Firenze.
Si tratta di interventi sul tracciato esistente che miglioreranno la situazione della viabilità in quel territorio in considerazione che il progetto di variante alla SS 67 è fermo al Governo per mancanza dei necessari finanziamenti. “Siamo stati ancora una volta disponibili, insieme alla Regione, a fare da supplenti agli enti statali fornendo le progettazioni necessarie perché ANAS possa almeno eseguire gli interventi di miglioramento, soprattutto in termini di sicurezza, sul tracciato esistente della Tosco Romagnola – precisa Laura Cantini, Vice Presidente della Provincia di Firenze con deleghe alle Infrastrutture”. “Non manca il rammarico – prosegue – per aver speso energie e risorse per il progetto di variante che giace tra le polvere negli archivi di ANAS e Ministero”. “Ribadisco – termina l'assessore – che la vera necessità del territorio è comunque quella di veder realizzata la variante alla 67 a partire dal lotto che permetterebbe di by-passare l’abitato di Rufina”.