HomeEASY GREEN, "CHIUDERE IN TEMPO TUTTI GLI ASPETTI DELLA VERTENZA"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi sollecitano istituzioni e cordate di impresa
Easy Green. Venerdì 6 aprile nuovo summit di Easy Green in relazione alla nuova asta, e confronto al tavolo interistituzionale - Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Scandicci – con i sindacati. Al centro degli incontri lo sblocco della vicenda, l’avvio delle attività produttive, la proroga degli ammortizzatori sociali, la reinternalizzazione dei 370 lavoratori e il punto sugli strumenti di sostegno ai redditi. Previsto anche un tavolo di confronto sugli impegni assunti da Eneco. Rifondazione Comunista, con i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi, "sollecita le istituzioni e le cordate di impresa a chiudere in tempo utile gli aspetti della vertenza onorando tutti gli impegni assunti con i lavoratori". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Easy Green: come era stato annunciato nel contesto della vertenza e dalle varie Amministrazioni Locali intervenute dopo che l’aggiudicazione dell’asta da parte di Easy Green era stata dichiarata decaduta per insolvenza della medesima, venerdì si è tenuto l'incontro tra le istituzioni – Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Scandicci - e i sindacati valutare quanto scaturito dall’incontro con il giudice fallimentare. Il confronto si era reso necessario per capire la modalità di svolgimento della nuova asta e per avere delle risposte in merito a “…mantenere il legame fra immobile e attività produttiva…” e una possibile “…proroga della Cassa integrazione straordinaria, che a maggio andrà in scadenza….”.
Su entrambi le richieste il curatore fallimentare ha dichiarato la possibilità di accoglimento della prima richiesta a condizione che vi siano una o più manifestazioni di interesse in tal senso e per gli ammortizzatori sociali che ci sia l’esistenza di reali prospettive di riassunzione dei lavoratori. A questo proposito Regione Toscana e Provincia di Firenze si sono dette disponibili a mettere a disposizione del curatore informazioni e rapporti con il ministero con cui avevano avuto nei giorni scorsi un incontro tecnico.
La terza richiesta, quella sull’utilizzo a favore dei redditi dei lavoratori delle risorse acquisite alla curatela da parte di Easy Green, in tutto 1 milione e 260 mila euro, avendo verificato che l’azienda non ha fatto ricorso, le istituzioni ritengono possibile un esito positivo.
Infine l’Assessore Regionale al lavoro ha informato il tavolo istituzionale anche sui contatti avuti con i
vertici di Easy Green che, dopo la prima riunione del consiglio di amministrazione, ne avrebbero convocata un'altra per la prossima settimana. Venerdì 6 aprile 2012 è previsto il summit con l'azienda, subito dopo ne seguirà un altro con istituzioni e sindacati.
Sulla possibile riuscita della nuova operazione pesa oggi a detta della Regione Toscana una novità allarmante “…dalle informazioni che via via si fanno più chiare sulla questione energetica emerge da parte del governo, a proposito del conto energia, un ulteriore intervento che restringe ancora, depotenziandoli, gli interventi a sostegno delle energie rinnovabili…”.
Mentre sul fronte della società Eneco, che già aveva deciso di avviare l’attività fuori dall’area ex Eelctrolux tutto verrebbe confermato “…l’azienda ha assicurato che, una volta terminati gli ultimi adempimenti, dovrebbe partire con le prime assunzioni entro aprile, ribadendo l’impegno di assorbire 75 lavoratori in tre anni….”, anche su questo l’assessore convocherà un tavolo con istituzioni e sindacati.
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista nel ribadire il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno della vertenza a fronte degli incontri annunciati per Venerdì 6 aprile 2012 tra i vertici di Easy Green e successivamente tra istituzioni e sindacati chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sugli esiti di detti incontri, facendo il punto anche sugli ammortizzatori sociali e il piano industriale. Altresì chiediamo di sapere la concretizzazione degli impegni assunti da parte di Eneco sul piano occupazionale. Infine chiediamo di essere informati delle risposte date dal Ministero ai vari quesiti tecnici posti dalle Amministrazioni Locali per la vicenda di Easy Green".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze