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GIOCHI PREZIOSI OSMANNORO, "TUTELARE 40 LAVORATORI"
Rifondazione comunista: "Dissuadere la proprietà dal delocalizzare da Sesto a Milano"

Una drammatica delocalizzazione. La proprietà della divisione Gig della Giochi Preziosi annuncia il trasferimento dell’attività dall’Osmannoro ( Sesto Fiorentino) a Cogliate (Milano) e 40 lavoratori rischiano il posto di lavoro. I sindacati aprono una difficile vertenza sugli strumenti di tutela e sostegno ai lavoratori sui quali pesa una procedura di mobilità. Il 2 aprile 2012 apre il tavolo procedurale di crisi in Provincia di Firenze "dagli esiti incerti - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Rifondazione nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori chiede alla Provincia di Firenze di ricercare adeguate forme di tutela e sostegno per i 40 lavoratori attivando insieme alla Regione Toscana e al Comune di Sesto Fiorentino adeguate iniziative per far dissuadere la proprietà dalla decisione di delocalizzare evitando così un massacro sociale". Presentata in Provncia di Firenze una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Dopo la vicenda della Kelvin Klein un nuovo duro colpo per l’occupazione nella Piana Fiorentina. La proprietà della divisione Gig della Giochi Preziosi annuncia il trasferimento dell’attività dall’Osmannoro ( Sesto Fiorentino) a Cogliate (MI) e per i 40 dipendenti dell’azienda si aprono tristi scenari: o accettare il trasferimento nel nuovo sito o perdere il posto di lavoro.
La notizia della delocalizzazione , annunciata alla fine di gennaio 2012 , era stata accolta come una doccia fredda dai lavoratori che, attraverso i sindacati, avevano provato ad avviare una trattativa volta a trovare soluzioni per il mantenimento dell’attività a Sesto Fiorentino.
Il cda dell’azienda ha però ribadito fermamente la propria volontà e dal 2 marzo è stata aperta la procedura di mobilità. Ora la partita pare essere destinata a giocarsi sugli ammortizzatori sociali da attivare quali strumenti di tutela e sostegno..
L’ipotesi di cassa integrazione straordinaria risulta al momento non percorribile visto che essa prevederebbe una ricollocazione da parte dell’azienda di almeno il 30% dei lavoratori entro un anno: nella sostanza 12 lavoratori su 40 avrebbero dovuto accettare il trasferimento a Milano ma al momento solo 7 hanno dato la disponibilità;
Fondamentale a questo punto trovare una modalità che garantisca le tutele ai lavoratori licenziati e forme di sostegno soprattutto per coloro che, in età avanzata, sicuramente avranno difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro;
Con tali rivendicazioni i sindacati si presenteranno lunedì 2 aprile 2012 al Tavolo di crisi che si svolgerà in Provincia e da dove inizierà il percorso per tentare di risolvere la difficile vertenza .
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista
nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori di Giochi Preziosi di Sesto Fiorentino per l’ imminente delocalizzazione delle attività produttive annunciata dalla proprietà che di fatto mette a rischio occupazionale i 40 dipendenti e in relazione al tavolo procedurale di crisi che si terrà il 2 aprile 2012 da parte dell’Amministrazione Provinciale
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire su quanto sta avvenendo in azienda, qual è il futuro dei lavoratori messi a serio rischio occupazionale e quali saranno le scelte attivate in sede negoziale per tutelare i 40 lavoratori.
Altresì chiediamo di sapere se oltre agli ammortizzatori sociali saranno previste politiche attive (riqualificazione-formazione) e se ci saranno possibilità di una loro ricollocazione data l’impossibilità di accettare il trasferimento nella sede milanese.
Infine chiediamo di sapere se l’Amministrazione Provinciale, unitamente al Comune di Sesto Fiorentino e alla Regione Toscana, hanno attivato adeguate iniziative presso la proprietà per dissuaderla dalla delocalizzazione e evitare un vero e proprio massacro sociale".

02/04/2012 10.53
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze