UNA LEGGE CONTRO LE “ARANCIATE SENZA ARANCE”. BARDUCCI DA ROSARNO APPLAUDE ALLA PROPOSTA DEL PD: “FINORA VENIVANO SPREMUTI SOLTANTO I LAVORATORI”
“L’obbligo di innalzare dal 12 al 20% la percentuale minima di succo nelle bevande analcoliche a base di frutta potrebbe avere ricadute positive anche nella tutela dei lavoratori che raccolgono le arance”
Il Pd ha presentato una proposta di legge alla Camera per far passare dal 12 al 20 per cento la percentuale minima di succo nelle bevande analcoliche a base di frutta. La proposta di legge firmata da Nicodemo Oliverio, incardinata ieri in commissione Agricoltura della Camera, ha ricevuto il plauso del Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, impegnato in alcuni incontri istituzionali in Calabria. Proprio ieri Barducci, durante il suo viaggio a Rosarno, aveva evidenziato lo sfruttamento, dei lavoratori e delle imprese impegnate nella raccolta delle arance destinate alla produzione di bibite che vengono pagate 7 centesimi al chilo. Il caso era stato denunciato anche dalla rivista inglese ‘The Ecologist’.
“La proposta di legge del Pd va approvata rapidamente – commenta Barducci – perché mette fine allo scandalo della commercializzazione delle cosiddette 'aranciate senza arance'. Con l’aumento della percentuale di succo – aggiunge il Presidente della Provincia di Firenze - si avranno ricadute positive non solo in termini di tutela della salute dei consumatori e di innalzamento della qualità delle bibite, ma anche una vantaggio economico per i produttori e i raccoglitori di arance costretti finora a subire un compenso iniquo”.