HomeSIRTI, LEGA NORD: "VERTENZA DA GOVERNARE"
Il consigliere Marco Cordone presenta una domanda d'attualità alla Provincia di Firenze
“Esplode la vertenza Sirti, mille esuberi su quattromila. Circa cinquanta posti di lavoro a rischio nella filiale di Sesto Fiorentino. Ieri presidio dei lavoratori davanti alla sede di via Morese": sulla vicenda la Lega Nord, con il consigliere Marco Cordone, interroga la Provincia di Firenze per conoscere lo stato dell'arte e quali iniziative intenda prendere in coordinamento con le altre Autorità preposte, ai fini della salvaguardia del posto di lavoro dei dipendenti della società Sirti. Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Considerato che:
- i dipendenti della sede di Sesto Fiorentino dell'azienda Sirti ieri mattina hanno scioperato per un prima iniziativa di mobilitazione (probabilmente ne seguiranno altre), contro l'annuncio da choc dell'azienda che tra l'altro si occupa di telecomunicazioni, reti di energia, sistemi elettroferrotranviari, di voler dare corso a mille esuberi su quattromila dipendenti a livello nazionale;
- i suddetti licenziamenti riguarderebbero anche la Toscana, dove operano circa centodieci dipendenti di cui una cinquantina a Sesto Fiorentino e poi a Pisa ed a San Vincenzo;
- da odierne notizie di stampa locale apprendiamo che il Sindacato ha evidenziato il fatto che l'azienda avrebbe già in essere una procedura di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione la quale avrebbe comportato la necessità di investimenti, poi non fatti per mancanza di fondi;
- sempre da notizie di stampa locale apprendiamo che lo scorso giovedì durante la trattativa al Ministero del Lavoro, non si è potuti giungere ad un accordo perchè l'azienda si è presentata semplicemente con una comunicazione in cui diceva di voler aprire una procedura di cassa integrazione straordinaria per crisi e non vi è stata alcuna possibilità di intavolare una discussione e anche la proposta del Sindacato di stipulare contratti di solidarietà è stata bocciata;
- sarebbero già settecento le lettere pervenute ad altrettanti lavoratori per la procedura di cassa integrazione per crisi e la preoccupazione dei dipendenti Sirti è palpabile anche perchè la modifica dell'art. 18 prevista nella riforma del lavoro non darebbe la possibilità di reintegro qualora la proprietà dimostrasse che è in corso una crisi aziendale;
- l'obiettivo dichiarato del Sindacato è quello di riportare l'azienda ad un tavolo e riprendere la trattativa ai fini della stipula di un accordo e scongiurare così gli scenari più neri;
Lo Scrivente Consigliere Provinciale
I N T E R R O G A
Il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per conoscere :
- lo stato dell'arte della vertenza Sirti, in cui una cinquantina di dipendenti della importante filiale di Sesto Fiorentino rischiano il posto di lavoro;
- quali iniziative intenda prendere palazzo Medici Riccardi, per quanto di propria competenza ed in coordinamento con le altre Autorità preposte (Ministero del Lavoro, Regione etc.), ai fini della salvaguardia del posto di lavoro dei dipendenti della società Sirti, visto che , come esposto in narrativa, l'obiettivo principale del Sindacato è quello di riportare l'azienda ad un tavolo per riprendere la trattativa".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze