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SECURITY GROUP CALENZANO, "RIPRISTINARE LA LEGALITA'"
Le richieste del gruppo provinciale di Rifondazione comunista

Centrale Security Group di Calenzano, azienda che opera nel settore della sicurezza privata. I lavoratori sono senza stipendio da dicembre e hanno indetto uno sciopero per le intere giornate del 26 e il 27 aprile. Faranno un presidio davanti alla prefettura di Firenze, in via Cavour per giovedì prossimo. Rifondazione Comunista denuncia che "nonostante le sollecitazioni fatte con la precedente interrogazione al Consiglio Provinciale sollecitando alla Prefettura e l’Ispettorato sul Lavoro a prendere provvedimenti a tutela delle norme contrattuali, delle leggi sulla sicurezza e prevenzione, ancora non si è provveduto mettersi in regola con quanto dovuto ai lavoratori". Il gruppo, con i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi,esprime solidarietà ai lavoratori e chiede nuovamente alla Provincia di Firenze, al Comune di Calenzano e alla Regione Toscana "di intervenire senza alcun indugio per ripristinare la legalità e il rispetto dei diritti". Presentata in Provincia una domanda di attualità. Di seguito il testo.

"Central Security, di Calenzano azienda che opera nel settore della sicurezza privata, i cui lavoratori sono senza stipendio da dicembre.
I 12 lavoratori in organico sciopereranno per l'intera giornata giovedì 26 e venerdì 27 aprile.
Non è la prima volta che interveniamo a sostegno dei lavoratori della Central Security, da mesi i lavoratori lamentano ritardi nei pagamenti degli stipendi, nei ticket pasto, problemi nelle dotazioni, sui mezzi e perfino sulle divise. Lungo l’elenco delle illegittimità e violazioni compiute dalla proprietà ai danni dei lavoratori. Per fermare le proteste in atto, l’Istituto di sicurezza privata, mette in essere una durissima repressione sulle libertà e attività sindacali, invece di mettersi in regola con quanto dovuto dai lavoratori. Per denunciare con forza la propria condizione i sindacati con i lavoratori, hanno deciso anche un presidio davanti alla prefettura di Firenze, in via Cavour per giovedì prossimo.

Dalla vertenza in corso risuona l’appello dei lavoratori rivolto alle Amministrazioni Locali e agli organi quali Prefettura, Ispettorato del Lavoro affinché si intervenga ripristinando legalità, osservanza delle norme e rispetto dei diritti.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori dell'istituto Centrale Security Group, di Calenzano in lotta da più di quattro mesi, per il pieno rispetto dei diritti contrattuali, delle libertà sindacali, della sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, dell’occupazione e del lavoro, e nel riproporre attraverso il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno dei lavoratori, chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sul prolungarsi della vertenza;
se la Provincia di Firenze unitamente al Comune di Calenzano e alla Regione Toscana siano intervenuti per sapere i motivi per i quali da oltre quattro mesi la proprietà non corrisponde gli stipendi e come mai a tutt’oggi da parte di altri organi quali Prefettura e Ispettorato del Lavoro non siano stati presi provvedimenti a tutela delle norme contrattuali, delle leggi sulla sicurezza e prevenzione e del rispetto libertà sindacali.
Chiediamo inoltre di sapere cosa intende fare la Provincia di Firenze sul versante della tutela dei salari e dei diritti per i lavoratori della Centrale Security Group".

24/04/2012 11.46
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze