"NON GIORNALISTA AL CIRCONDARIO". IL PDL INTERROGA LA PROVINCIA
Ciampolini e Aiazzi sull'esposto dell'Assostampa Toscana
Ufficio stampa senza giornalisti al Circondario, esposto dell’Assostampa all’ordine dei Giornalisti: solo un caso isolato? Interrogazione in Provincia del gruppo Pdl, firmata dai consiglieri provinciali Filippo Ciampolini e Manola Aiazzi.
"I sottoscritti consiglieri provinciali
venuti a conoscenza dalla stampa che l’Associazione Stampa Toscana –sindacato dei giornalisti toscani – ha presentato un esposto all’Ordine Giornalisti Toscana chiedendo di “valutare la sussistenza o meno di una situazione di violazione della legge 150 e di esercizio abusivo di professione” per il Circondario Empolese Valdelsa;
Considerato che, dalle notizie di stampa, sembra che il “caso sia stato più volte segnalato da colleghi presso redazioni destinatarie di testi che si qualificano come “comunicati stampa”, così da configurare un vero e proprio ufficio stampa “ombra” che cura l’informazione dell’ente, il tutto a firma di un dipendente che non è giornalista, ma si qualifica come “referente attività per la gestione dei collegamenti con gli organi di informazione”;
Preso atto che il sindacato dei giornalisti, con questo esposto, chiede al Consiglio dellOrdine di valutare che non sia stata violata la legge 150, anche alla luce della recente carta deontologica sugli uffici stampa che definisce l’attività degli uffici stampa come “prettamente giornalistica”, e che non si configuri anche una situazione di esercizio abusivo della professione, come sentenziato a più riprese dalla Cassazione;
Per quanto sopra esposto,
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :
1. Se il “caso” denunciato dall’Associazione Stampa Toscana riguardo il dipendente dell’ufficio stampa del Circondario, che non è giornalista ma si qualifica come “referente attività per la gestione dei collegamenti con gli organi di informazione”– con eventuale violazione della legge 150 e conseguente esercizio abusivo della professione - rappresenti un “eccezione” nell’ambito dell’organigramma dell’Amministrazione Provinciale, o se al contrario, siano presenti casi analoghi presso gli uffici stampa provinciali;
2. Quale sia l’Ufficio preponente e il Dirigente responsabile che ha predisposto la assegnazione della dipendente “ non qualificata” all’Ufficio Stampa del Circondario Empolese Valdelsa, riferendo gli estremi dello specifico atto dirigenziale;
3. Per quale ragione il Circondario Empolese Valdelsa, afferente alla Provincia, debba necessariamente ricorrere all’utilizzo di personale, anche esterno all’Ente, da assegnare all’Ufficio stampa, e non utilizzi invece i dipendenti qualificati e gli organi di stampa della Provincia (vedi ad esempio Florence multimedia), che farebbero risparmiare risorse finanziare ed eviterebbero denunce come appunto quella riportata in oggetto".