VERDE URBANO NEI COMUNI, "CI VUOLE UN PIANO GUIDA DELLA PROVINCIA"
La proposta di Salvatore Barillari e dei consiglieri provinciali del Pdl
Verde urbano nella Provincia di Firenze: controllo e verifica dello stato di salute delle alberature cittadine per la sicurezza di persone e cose. Li chiedono i consiglieri provinciali del Pdl con un'interrogazione presentata in Palazzo Medici Riccardi da Salvatore Barillari, con Leonardo Comucci, Manola Aiazzi e Filippo Ciampolini. Di seguito il testo dell'interrogazione.
"I sottoscritti consiglieri provinciali
premesso che
Nella gestione del verde urbano un’attenzione particolare deve essere posta al controllo periodico del patrimonio arboreo. La raccolta e l’analisi dei dati disponibili sulle alberature è un importante passo sia per promuovere e migliorare il verde pubblico, sia per garantire condizioni di sicurezza per la comunità ed i singoli utenti. Il controllo periodico delle alberature ha lo scopo di valutare le condizioni fitosanitarie e la stabilità di un albero, soprattutto per quanto concerne il rischio di schianti o cedimenti.
E' solo quando emergono condizioni di decadimento e ammaloramento, che ne rendono precaria la stabilità con un rischio di caduta elevato, che si decide di abbatterli per garantire ai cittadini la massima sicurezza.
Appreso dalla stampa (il quotidiano La Nazione del 20.04.2012 estratto dalla pagina 9) che un imponente bagolaro di quasi dieci metri di altezza, è caduto nei giorni scorsi abbattendosi sull’asfalto di via Circondaria dove, solo per puro caso fortuito, non sostavano persone o cose;
Considerato che tale episodio è solo l’ultimo di una lunga serie iniziata sul viale dei colli, importante arteria di comunicazione con la periferia, e proseguita con i fatti di Piazza d’Azeglio e la strage di pini in Città dopo la nevicata record del dicembre 2010;
Ricordato che sono circa 80 mila gli alberi che la città di Firenze conta, di cui cinquemila pini, e proprio questi ultimi sono considerati i più pericolosi oper i crolli improvvisi in caso di maltempo;
Richiamato:
- il Regolamento Forestale della Toscana, entrato in vigore il 1 gennaio 2004;
- il Regolamento per il Verde urbano del Comune di Firenze, dove all’art. 7 -Potatura delle alberature pubbliche – recita come segue: “Le alberature stradali potranno essere sottoposte ogni 6-8 anni (od ogniqualvolta se ne ravveda la necessità da parte dei tecnici comunali) a potature di mantenimento ed eventualmente di riforma, ai fini di ripristinare l'alterato equilibrio fra parte epigea e ipogea, favorire uno sviluppo armonico delle chiome e garantire la sicurezza del traffico.”
Viste le dichiarazioni rilasciate dall’Osservatorio dell’Aduc in merito ad una ipotesi di cattiva manutenzione del verde della zona, e dirette anche ad acquisire informazioni più precise circa le eventuali responsabilità penali dell’amministrazione di Firenze;
Considerato che il Comune di Firenze - secondo quanto dichiarato dall’Assessore all’ambiente Caterina Biti – svolge costantemente attività di controllo e verifica sulle alberature cittadine, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Ciclat, che ha censito e tuttora monitora oltre settantacinquemila piante del patrimonio pubblico;
Evidenziata la necessità
- di una verifica puntuale per il controllo sullo stato di salute degli alberi, che possono costituire pericolo per persone e cose, al fine di garantire la sicurezza urbana, specialmente laddove le piante sono poste in prossimità di strade e fabbricati;
- di azioni di potatura stradale più frequenti rispetto ai tempi previsti dal regolamento comunale di Firenze;
Per quanto sopra esposto,
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :
1. quali iniziative l’Amministrazione Provinciale intende porre in essere a seguito della vicenda;
2. se l’Amministrazione Provinciale, considerato che nel territorio della Provincia di Firenze non tutti i Comuni hanno deliberato un regolamento comunale specifico sul verde pubblico, non intenda cogliere l’occasione per stabilire delle linee guida per la redazione di un piano comunale del verde urbano della provincia di Firenze;
3. di acquisire, in dati, le risultanze del censimento delle piante del patrimonio pubblico effettuato dal Comune di Firenze in collaborazione con la Cooperativa Ciclat, in ossequio all’attività di controllo e verifica delle alberature cittadine".