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"LA PROVINCIA DI FIRENZE REVOCHI RISCOSSIONE AD EQUITALIA"
La proposta dei consiglieri del Pdl Ciampolini e Sensi

Equitalia "è l'altra faccia della crisi" per i consiglieri provinciali del Pdl Filippo Ciampolini e Guido Sensi. La riscossione coattiva dei crediti "diventa una persecuzione". Sul tema presentata una mozione in Provincia di Firenze, con la quale si intende invitare il Presidente della Provincia per revocare ad Equitalia Cerit Spa il contratto come Agente della riscossione coattiva dei crediti vantati dalla Provincia di Firenze, "in considerazione anche degli atteggiamenti poco concilianti ormai noti su scala nazionale, recuperando quindi la gestione in modo diretto al fine di agevolare quanto più possibile il contribuente nel pagamento del debito oltre a consentire un vantaggio economico discendente dalla non applicazione dell’agio compreso tra il 9 e l’11% quando viene inviata la cartella".
Di seguito il testo integrale del documento.


"Il Consiglio provinciale di Firenze
ricordato che:
- La cartella esattoriale è un documento emesso da un Concessionario o Agente della riscossione - per la riscossione di un tributo (tassa, imposta, sanzione, contributo…) iscritto a ruolo a seguito di un inadempimento del debitore.
- Le procedure di riscossione coattiva attivate con le cartelle esattoriali possono riguardano la riscossione di tributi, imposte sui redditi, Inps, Iva, imposte di registro, imposte ipotecarie e catastali, imposte sulle donazioni e sulle successioni, imposte erariali di consumo, diritti doganali, tasse automobilistiche e sulle concessioni governative, Ici, Tarsu, Tia, imposte comunali sulla pubblicità, sulle pubbliche affissioni ecc…

Considerato che per la Provincia di Firenze l’Agente della riscossione coattiva dei tributi e fino allo scorso anno anche per la riscossione volontaria degli stessi , è Equitalia Cerit Spa;
Rilevato (da sito de Il Tirreno Empoli del 14 aprile 2012) che:
- Nel 2010 Equitalia ha riscosso circa 32 milioni nel circondario e 161 milioni e 373mila nella provincia di Firenze. Stesse somme dovrebbero essere quelle del 2011 anche se, come spiega Equitalia, «le riscossioni del 2011 sono ancora in attesa di validazione da parte della Corte dei conti e comunque quelle di Firenze sono sostanzialmente in linea con quelle del 2010».
- Le rateizzazioni concesse al 30 marzo 2012 sono circa 7.400 nel circondario per un carico dilazionato di quasi 70 milioni. In provincia di Firenze il numero dei protocolli delle rateizzazioni concesse è pari a 37.384 per un carico di 348.973.179 euro.
Considerato che la riforma Tremonti del 2005 aveva già previsto l’abolizione dell’affidamento in concessione del servizio nazionale della riscossione a favore della società Equitalia S.p.A. (già Riscossione S.p.A.), prevedendo l’affidamento a mezzo di gara ad evidenza pubblica o, naturalmente, tramite internalizzazione;

Richiamata in proposito la Legge n. 106/2011 (Legge di conversione 12 luglio 2011, n. 106, con modificazioni, del Decreto Legge Sviluppo n. 70 del 13 maggio 2011), e ss mm, entrata in vigore il 13 luglio 2011, che ha introdotto importanti novità in materia di riscossione coattiva ed in particolare:

- ha introdotto l'obbligo per l'Agente della riscossione di avvisare il contribuente almeno trenta giorni prima di procedere all'iscrizione ipotecaria;

- ha previsto soglie di debito al di sotto delle quali l’ipoteca e l’esecuzione immobiliare non possono essere iscritte. La soglia minima è pari ad €. 20.000 se ricorrono congiuntamente le seguenti considizioni – si tratta di abitazione principale di proprietà del debitore, il credito è contestato in giudizio o ancora contestabile. In ogni caso l’Agente della riscossione può iscrivere ipoteca ed esecuzione immobiliare solo per crediti superiori a 8000 €.

Considerato che,
- la Legge n. 106/2011 ha previsto inoltre che, relativamente alle entrate, tributarie o patrimoniali, dei Comuni e delle società da essi partecipate, non sarà più competenza delle società equitalia procedere alle attività di accertamento, liquidazione e riscossion, spontanea e coattiva a decorrere dal 1 gennaio 2012, termine slittato di un anno e prorogato al 1 gennaio 2013;

- a partire da detto termine dovranno essere i Comuni stessi a procedere alla riscossione delle loro entrate tributarie e patrimoniali mediante riscossione spontanea e riscossione coattiva (in gestione diretta ovvero mediante società a capitale interamente pubblico;


Constatato che:
molti enti, per non sentirsi più complici delle politiche di riscossione aggressive messe in atto da Equitalia, in considerazione anche del fatto che la mancata rateizzazione degli importi dovuti non debba permettere che migliaia di famiglie finiscano sul lastrico nel vortice delle cartelle esattoriali, accentuando il paradosso che è lo Stato a creare nuovi poveri che poi lo stesso Stato in qualche modo deve ricollocare, hanno già posto in essere le procedure amministrative per “licenziare” Equitalia in virtù degli effetti positivi che ciò produrrebbe, primo fra tutti quello economico discendente dalla non applicazione dell’agio compreso tra il 9 e l’11% quando viene inviata la cartella;

Per quanto sopra esposto;

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI FIRENZE

Esprime vicinanza alle famiglie degli imprenditori vittime della crisi e delle tasse, che disperati, nel corso degli ultimi mesi, hanno compiuto l’estremo gesto e si sono “tolti la vita” in un crescendo allarmante per la nostra cultura e la nostra società;


IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA

Ad attivarsi per revocare ad Equitalia Cerit Spa il contratto come Agente della riscossione coattiva dei crediti vantati dalla Provincia di Firenze, in considerazione anche degli atteggiamenti poco concilianti ormai noti su scala nazionale, recuperando quindi la gestione in modo diretto al fine di agevolare quanto più possibile il contribuente nel pagamento del debito oltre a consentire un vantaggio economico discendente dalla non applicazione dell’agio compreso tra il 9 e l’11% quando viene inviata la cartella.
Ad intervenire presso il Governo e il Ministero competente affinché impedisca ad Equitalia di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale per crediti inferiori al 30% del valore dell’immobile stesso, vieti il pignoramento di beni strumentali dell’impresa debitrice, applichi il tasso di interesse legale nella rateazioni dei crediti, vieti la possibilità di condurre indagini finanziarie sui debitori, diminuisca la percentuale pagata ad Equitalia sui piccoli crediti riscossi e raddoppi quella sui grandi crediti (ad esempio superiori al milione di euro) per incentivare ulteriormente l’ente di riscossione a perseguire i grandi evasori".

09/05/2012 13.25
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze