UN MANUALE PER LE ASSOCIAZIONI NON PROFIT
La Provincia preparara le "pagine gialle" per il sociale
‘Bilancio Sociale’ come strumento strategico per comunicare in modo trasparente a tutti gli interlocutori (i destinatari dei servizi, gli enti pubblici, gli operatori e i volontari, il territorio, ecc.), la vita, le scelte, le attività di un’associazione, ma soprattutto la ricchezza sociale da essa stessa prodotta e distribuita nella comunità. Ne ha discusso nei giorno scorsi all’Auditorium del Consiglio Regionale il mondo dell’associazionismo insieme alla Provincia di Firenze, Università di Firenze, Cesvot e all’Associazione “Le Reti di Kilim”. Fermarsi solo ai dati economici non consente, infatti, di valutare se e in che misura organizzazioni che non hanno scopo di lucro siano riuscite a realizzare le proprie finalità in coerenza coi principi originari, se la programmazione delle loro attività sia in sintonia con le esigenze del territorio, se e quanto l’associazione sia ‘aperta’ o autoreferenziale. La redazione del Bilancio sociale risulta essere anche un momento per riflettere a tutto tondo non solo su quello che è stato fatto, ma sulla maniera in cui si è operato, sulle risorse utilizzate, sulle proprie capacità organizzative e relazionali, sulle opportunità di crescita e di evoluzione che un impegno ha prodotto, oppure sui costi sociali che l’Associazione ha dovuto subire.
La Regione Toscana e le Province di Firenze, Pistoia e Prato sono coinvolte insieme al Cesvot in un progetto che porterà alla redazione di un manuale per guidare le associazioni non profit, cominciando da quelle di Volontariato, nella redazione del bilancio sociale. L’Università di Firenze ha prodotto un modello di raccolta dei dati che consentirà una standardizzazione delle informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni con l’obbiettivo di creare un'unica banca dati a cui i vari enti possano attingere. “Stiamo lavorando per creare e condividere una mentalità di comunicazione – ha precisato il prof. Luca Bagnoli del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze - che porti le associazioni a comunicare in modo unitario e aggregato per presentare all’esterno l’effettiva dimensione del settore del volontariato, per far vedere quanto questo realmente pesi sull’economia provinciale.” Intanto la Provincia di Firenze, su input della Consulta Provinciale del Volontariato, sta infatti lavorando alla costruzione di una sorta di pagine gialle per il sociale.