HomeISI EX ELECTROLUX, PDL: "CI SONO ALTRE RESPONSABILITA' DA ACCERTARE"
Interrogazione in Provincia di Firenze
Isi Ex Elettrolux, "questione in continua evoluzione. Dopo gli arresti dei vertici Isi
si accerti chi ha avuto una responsabilità in questa vicenda anche fra le Istituzioni.
Strumenti di valutazione insufficienti?": lo domandano, in un'interrogazione alla Provincia di Firenze, i consiglieri provinciali del Pdl. Di seguito il testo del documento siglato da Erica Franchi, Carla Cavaciocchi, Leonardo Comucci, Piergiuseppe Massai, Manola Aiazzi e Carla Cavaciocchi.
"I sottoscritti consiglieri provinciali
premesso che
Sulla vicenda occupazionale e produttiva dell’azienda Isi ex Elettrolux di Scandicci, per salvare l’Azienda ed i 370 lavoratori, si sono tenuti dal 2008 ad oggi una moltitudine di riunioni tra i vertici delle aziende che hanno manifestato nel tempo interesse nell’acquisto dell’azienda (con la proposta di una riconversione della produzione dell’azienda dal settore elettrodomestici al fotovoltaico), gli enti locali e le rappresentanze sindacali ed i vertici dell’azienda, riunioni dove veniva presentato ed approvato il piano industriale di rilancio della struttura produttiva,
a seguito dei molteplici incontri avvenuti in Regione Toscana nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, veniva confermata da parte delle tre Società interessate al progetto, l’intenzione di assunzione del personale della ex Isi (145 lavoratori dalla Easy Gren –75 dalla En.Eco – 48 dalla Solar Light);
Evidenziato come, a seguito del fallimento della 1 asta da parte della cordata per l’aggiudicazione dello stabilimento di Scandicci, con indicazione da parte del Tribunale fallimentare di Firenze di successiva asta fissata per il 24 luglio p.v., il principale problema che insisteva sul tavolo fosse il rinnovo della Cassa integrazione Straordinaria, che, scaduta il 1 maggio p.v., ed a seguito della manifestione d’interesse di Easy Gren, En.Eco e Solar Light che ha reso possibile la firma in Provincia di un accordo fra Istituzioni, Sindacati e curatore fallimentare, è stata prorogata con Decreto dal Ministero del Lavoro;
Preso atto degli esiti dell'inchiesta della Procura di Firenze che nei giorni scorsi ha condotto alla custodia cautelare in carcere l'ex amministratore di ISI Massimo Fojanesi ed all'arresto ai domiciliari, disposto dal Gip di Firenze, anche altri due manager, presentando come reati contestati, truffa aggravata e bancarotta fraudolenta, indagine ancora in corso da parte della Procura e della Guardia di Finanza;
Tenuto conto del grande rilievo assunto dalla notizia ed appreso dalla stampa che:
alla luce dei recenti accadimenti giudiziari, molti dei soggetti coinvolti in questa vicenda intricata, come la multinazionale Elettrolux, il Comune di Scandicci, la Regione Toscana, gli stessi dipendenti dell’Azienda in fallimento, avrebbero intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento di truffa e bancarotta nei confronti di Italia Solare Industrie ;
la Regione Toscana sembrerebbe presa di mira da truffe ed operazioni speculative (si ricorda il buco della Asl di Massa e Carrara – oltre 300 milioni di euro -, la costruzione della Bretella Lastra a Signa.-Prato – 29 milioni di Euro);
Evidenziato che
la Regione, con professionalità proprie o incaricate esternamente, seguendo specifici criteri, valuta la correttezza dei vari piani presentati per il salvataggio delle sempre più numerose aziende che vanno in crisi nella Provincia di Firenze ed in tutta la regione, indirizzando allo scopo ingenti somme di denaro pubblico;
la Provincia di Firenze, prendendo essa stessa ai tavoli regionali che di volta in volta vengono convocati, agisce di conseguenza in merito alle proprie competenze;
Tenuto conto del ruolo rilevante ricoperto dalla Provincia di Firenze in una serie di incontri con SOFIT, Advisor indicata dalla Elettrolux, i sindacati ed il Comune di Scandicci, incontri diretti alla scelta dell’acquirente definitivo;
Tenuto conto inoltre dell’ingente impegno economico sostenuto da Fiditoscana e comunque a carico della collettività;
Per quanto sopra esposto,
CHIEDE AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA:
- di riferire in Consiglio in merito a quanto emerso durante gli incontri avvenuti tra Sofit, la Provincia di Firenze, i sindacati ed il Comune di Scandicci, che hanno condotto all’individuazione dell’acquirente finale;
- di conoscere, se esistono i verbali di detti incontri, il relativo contenuto;
- di conoscere su cosa si è basata la scelta e quali sono stati i criteri di selezione adottati nel processo decisionale che ha portato all’esclusione di alcuni acquirenti ed alla scelta invece di Fojanesi, come ad dell’Azienda ISI, acquirente finale della Elettrolux;
- quanto ha influito nella scelta definitiva, il livello politico e quello sindacale;
- di sapere, a seguito degli arresti dei vertici ISI, quali iniziative l’Amministrazione Provinciale intende assumere a tutela dei lavoratori dell’Azienda ed a tutela dell’intera collettività".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze