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SS 67 A RUFINA, FRANCHI (PDL): "FARE IL PUNTO SUGLI INTERVENTI"
Il capogruppo del Popolo della Libertà in Palazzo Medici Riccardi: "Ritardi di progettazione imputabili alla Provincia di Firenze?"

Ss 67 Tosco-Romagnola, la Provincia progetta interventi di adeguamento e manutenzione nel tratto San Francesco-Rufina-Contea. "Facciamo il punto sugli interventi", chiede il capogruppo del Pdl Erica Franchi con una domanda d'attualità alla Giunta della Provincia di Firenze. Di seguito il testo del documento.

"Il sottoscritto consiglier provinciale
premesso che con il piano preliminare – verifica di assoggettabilità STRADA STATALE N. 67 TOSCO-ROMAGNOLA VARIANTE TRA LE LOCALITÀ SANFRANCESCO E L’ABITATO DI DICOMANO, della direzione Viabilità della Provincia di Firenze, si informa che:

- “Il progetto oggetto del presente studio è il progetto preliminare della variante tra le località San Francesco e l’abitato di Dicomano alla strada statale n. 67 - Tosco-romagnola.
- Tale progetto è stato commissionato dall’ANAS alla Provincia di Firenze e rientra negli “Interventi strategici di preminente interesse nazionale” descritti nell’allegato 2 della Deliberazione CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001 riferita alla “Legge Obiettivo”, L. 21 dicembre 2001 n. 442 “Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive”.
- Il tracciato di progetto, che si estende per una lunghezza totale di circa 13 km e attraversa i Comuni di Pontassieve, Rufina e Dicomano, è stato suddiviso in otto lotti funzionali, denominati 1A, 1B, 1C, 2A, 2B, 3, 4 e 5.
- Il lotto 1-A, di lunghezza 975m circa, costituisce l’adeguamento geometrico funzionale dell’attuale S.S. 67, dalla località San Francesco al Termovalorizzatore “I Cipressi” nel Comune di Rufina. L’adeguamento avviene rimanendo aderenti all’attuale sede stradale, fatta eccezione per il tratto terminale dove, per il rispetto della normativa vigente, è necessario modificare la curva di immissione in rotatoria staccandosi dal tracciato esistente. La rotatoria a cui si attesta la parte terminale del lotto 1-A è necessaria per la realizzazione di un accesso di adeguata sicurezza per gli edifici prospicienti ed in modo particolare per far fronte alle future esigenze di ampliamento dell’esistente termovalorizzatore di prossimo ampliamento.”

Appreso che (met 30 marzo 2012 e 05.05.2012)
Con la firma del Protocollo di intesa tra Anas, Provincia di Firenze e Regione Toscana, quest’ultima si è impegnata a finanziare con 90mila euro le spese sostenute dalla Provincia di Firenze per la progettazione ed esecuzione delle opere relative alla SS 67 che prevedono la messa in sicurezza del ponte sul torrente Moscia, al confine tra il Comune di Rufina ed il Comune di Dicomano grazie alla realizzazione di nuove barriere laterali e cordolo portante; la realizzazione di passerella per l'attraversamento pedonale del torrente Moscia e realizzazione del marciapiede con relativa barriera a protezione per il passaggio dei pedoni in località" I Righetti" e per un tratto a sud dell'abitato della Rufina, nei pressi del passaggio a livello.

Evidenziato che con la sottoscrizione dell'atto l'amministrazione provinciale si è invece impegna a redigere entro otto mesi il progetto esecutivo delle opere, mentre Anas si è impegnata, una volta terminata la progettazione, a procedere per il conseguimento delle autorizzazioni necessarie per svolgere l'appalto e la realizzazione delle opere;

Appreso dalla stampa (La Nazione Firenze Provincia del 16 maggio 2012-estratto dalla Pag. 21) che sarebbe stata la Provincia stessa a ritardare l’iter del progetto commissionato dall’Anas;

Considerato che, il tratto sul quale è l’intervento è ritenuto il più urgente è quello ricadente nel territorio del Comune di Rufina in corrispondenza del suo centro abitato, in località Selvapiana (dove ci sarà l'immissione al termovalorizzatore) e in località Contea nei pressi del torrente Moscia a confine con il Comune di Dicomano, con tutte le problematiche già evidenziate in precedenza rispetto alla questione del termovalorizzatore esistente di Selvapiana e rispetto alla realizzazione di un nuovo termovalorizzatore in località Stentatoio;

Per quanto sopra esposto,

INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :

1. Se la notizia del ritardo della progettazione imputabile alla Provincia di Firenze corrisponda a verità;

2. Quali notizie siano in possesso dell’Amministrazione Provinciale di Firenze a tale riguardo;

3. come intenda conciliare le necessità di una corretta viabilità , edificabilità e più in generale vivibilità della zona da parte della collettività dei residenti nei comuni coinvolti nel progetto con gli interventi in progetto e discendenti dalla firma del protocollo d’Intesa ed in considerazione degli avvenimenti relativi alla questione termovalorizzatore Selvapiana ed eventuali altri impianti di nuova previsione nella zona".

17/05/2012 15.34
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze