A “SCUOLA TEATRO” SPETTACOLO DEI RAGAZZI DEL PASCOLI SULL’ASSURDITA’ DELLA GUERRA
Domani sera al Teatro di Rifredi
Martedì 4 maggio alle 21 al Teatro di Rifredi (v. V. Emanuele, 303) gli studenti del Liceo linguistico “Pascoli” mettono in scena “Polvere”, su testo di Aldo Vittorio Grassi e regia di Francesca De’ Carolis, Giulia Santoro e Francesca Giachi.
Lo spettacolo è stato realizzato nell’ambito della Rassegna Scuola Teatro, organizzata dalla Provincia e dal Teatro di Rifredi.
“These fragments I have shared
against my ruins…”
T. S. Eliot.
Il tema trattato quest’anno nella rappresentazione intitolata “Polvere”, dalla nostra compagnia di teatro scolastico T.S.O. è stato frutto di una scelta piuttosto istintiva; perciò è stata una sorpresa scoprire che una tematica non particolarmente originale od innovativa, ma anzi piuttosto frequente, soprattutto nell’ambito della rassegna di teatro scolastico, potesse stimolare in noi tanto entusiasmo e creatività. Si parla di guerra, con il rischio di parlarne sempre allo stesso modo.
Il nostro intento è stato però quello di affrontare tale discorso in maniera forse diversa, andando oltre le riflessioni e le sensazioni più ovvie ed immediate legate a questo tema, scavando, per quanto ci è stato possibile, in un terreno che abbiamo riscontrato essere il motore primo di fenomeni drammatici come questo: la psiche umana.
Peraltro,nel corso dei nostri incontri di lavoro drammaturgico ci siamo resi conto della nostra incapacità di affrontare il tema della guerra in maniera uniforme ed organica. Del resto, guerra, è negazione, è caos, è frammentazione in tutti i sensi: fisica, morale, psicologica.
Abbiamo costruito pertanto uno spettacolo frammentato in situazioni assurde e paradossali, ideate o ispirate a nomi del teatro ma anche del grande cinema. Molti tra il pubblico riconosceranno citazioni da Jodorowsky, emblematico rappresentante del movimento pànico, da Beckett, forse perfino da Prevèrt o addirittura da Chaplin.
Situazioni paradossali e grottesche appunto, frammenti scollegati fra loro che si susseguono mantenendo soltanto l’assurdo come elemento ad essi comune e duplice nel suo appartenere all’evento teatrale e alla nostra conflittuale natura di esseri umani.
Tutto questo inserito in un ambiente che parla sì di guerra, ma di guerra persa nella memoria: le macerie, la cenere, la desolazione, che sono le conseguenze di ogni conflitto, sono fredde, abbandonate da tempo immemore. Su di esse le nostre situazioni, i nostri frammenti si vanno ad adagiare come minuscoli granelli di polvere, che, insieme, coprono come un morbido velo oggetti, persone e avvenimenti che purtroppo, per quanto terribili, continuano ad essere dimenticati ed a lasciare spazio a nuove guerre.
Gli studenti del gruppo teatrale T.S.O. (Teatro Scolastico d’Occasione) sono: Giulia Casamonti, Agnese Cianchi, Vanessa Cicione, Michelle Davis, Elena Entradi, Roberta Familiari, Veronica Fardella, Federico Fusco, Guido Gentilizi, Andrea Lamperi, Nicoletta Ruth Marrazzo, Giulia Martinelli, Federica Pacini, Alice Ruglioni, Miriam Tombino.
Insegnante responsabile: Aldo Vittorio Grassi