TERRA FUTURA, A SCUOLA IL RISPARMIO PASSA DALLA ... RICREAZIONE
Presentati questa mattina i progetti delle scuole superiori sviluppati con la Provincia di Firenze. Gli istituti provinciali bruciano per l'energia elettrica 3,4 milioni di litri di petrolio all'anno
La scuola 'energetica' a Terra Futura passa anche dalla ricreazione. Come dimostrato dal progetto presentato questa mattina alla Fortezza da Basso dagli studenti del Liceo Pascoli di Firenze, già spegnendo la luce per i 15 minuti della ricreazione, il risparmio per ogni aula sarebbe di 7.50 euro l'anno. Cifra che, moltiplicata per le circa 1700 classi del territorio provinciale, significherebbe un risparmio, senza alcuna spesa nè impegno, di 12.750 euro l'anno. Somma che potrebbe essere investita - ad esempio - in 10 lavagne multimediali, 16 nuovi personal computer o oltre 500 libri per le biblioteche scolastiche.
Queste alcune delle prime tematiche affrontate a Terra Futura nello stand della Provincia di Firenze, che con "L'energia a scuola" ha aperto la sua partecipazione alla kermesse dedicata all'ambiente in corso alla Fortezza da Basso fino a domenica 27 maggio, con la presentazione dei progetti delle "Comunità Scolastiche Sostenibili, iniziative di partecipazione rivolte alle scuole superiori della provincia.
"Ottimizzare e risparmiare energia - ha sottolineato in apertura l'Assessore provinciale all'Ambiente Renzo Crescioli - non significa peggiorare la qualità della vita. Significa invece recuperare un gap che in Italia, sul risparmio energetico, è ancora superiore anche rispetto a quello degli investimenti sulle rinnovabili. La prima forma energetica rinnovabile è proprio il risparmio".
La figura che emerge come responsabile del recupero energetico è quella dell"Energy manager", già presente in Belgio, che si occupa di trovare tutti gli sprechi energetici in grandi plessi edilizi (residenziali, scolastici...) e di individuare le soluzioni attraverso buone pratiche in grado di far risparmiare cifre anche importanti.
Andando ad indagare sui consumi delle scuole sul territorio della Provincia di Firenze, sono oltre 21mila i barili di petrolio necessari per le 1700 aule. Quantità che moltiplicata per i circa 160 litri di petrolio presenti in ogni barile, porta a circa 3 milioni e 440 mila litri il consumo annuale di petrolio.
I progetti, provenienti da molte delle scuole del territorio, hanno riguardato ogni aspetto della vita in classe: dal risparmio energetico (trovando, attraverso questionari, le cattive pratiche di spreco, sia di consumo elettrico che di riscaldamento), alla diminuzione della produzione dei rifiuti, fino all'approfondimento sui vantaggi delle energie alternative.