HomeLGF DI SAN MAURO A SIGNA, IL PUNTO E UN'INTERROGAZIONE
Il consigliere provinciale del Pdl Salvatore Barillari si rivolge alla Provincia di Firenze
Il consigliere provinciale del Pdl Salvatore Barillari ha rivolto un'interrogazione alla Provincia di Firenze per chiedere se è a conoscenza di modalità e tempi di ripresa dell'attività dell'azienda Lgf di San Mauro a Signa. Di seguito il testo del documento.
"Il sottoscritto consigliere provinciale
in seguito alla risposta alla DDA, presentata dal sottoscritto in data 16 aprile u.s., relativa all’incendio occorso all’Azienda Lavorazioni Galvaniche Fiorentine – LGF di San Mauro a Signa, attiva dal 1991, la quale occupa attualmente 70 dipendenti, che ha interessato la linea produttiva, comprese le strutture di copertura costituite in prevalenza da materiale in eternit;
preso atto che l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato l’espandersi dell’incendio ai depositi di materiali altamente tossici come i sali di cianuro, con rischio di grave inquinamento ambientale, ma anche, purtroppo, che a spegnimento concluso, una parte dell’acqua di risulta è tracimata dalla vasca di decantazione, con potenziale pericolo di contaminazione di un vicino laghetto del “Parco dei Renai”;
preso atto che l’Arpat in data 20 aprile u.s. ha effettuato analisi chimiche dei campioni d’acqua prelevati dal laghetto suddetto, le dalle quali è emerso un alto tasso di metalli pesanti riconducibili ai residui delle lavorazioni della LGF;
considerato che, le procedure di legge sono state rispettate dall’azienda, (comunicazione alle autorità competenti il potenziale rischio di inquinamento ambientale, art. 242 D.lgs. n. 152/2006), che la Direzione Ambiente e Gestione rifiuti della Provincia, ha ricordato alla LGF le modalità ed i tempi, per bonificare l’azienda e l’area circostante dai materiali e dalle sostanze tossiche, ad oggi il capannone industriale è ancora totalmente inagibile ed occorrono nuove autorizzazioni per poter riprendere l’attività;
noto che, per quanto riguarda l’aspetto occupazionale, a seguito della riunione dell’unità di crisi in Provincia, in data 23 aprile u.s., nella quale sono state condivise tra azienda e sindacato la necessità di riprendere prima possibile la produttività, anche in seguito alle rassicurazioni ricevute dall’azienda dai propri committenti per forniture già previste prima dell’incendio;
ritenuto che, la situazione sopra descritta preoccupa seriamente i lavoratori della LGF e le loro famiglie e che gli stessi sono in attesa della decisione della commissione provinciale competente in materia di CIG, richiesta il 17 maggio u.s. dalla direzione lavoro della Provincia,
Per quanto sopra esposto,
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :
1. quali sono gli aggiornamenti ed i dati più precisi in possesso dell’Amministrazione Provinciale di Firenze, circa il monitoraggio e la messa in sicurezza dell’area e del capannone a distanza di 45 giorni dall’evento;
2. qualora l’indagine preliminare dimostri l’avvenuto superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC), in che termini deve essere presentato il Piano di Caratterizzazione, cioè l’insieme delle attività di indagine utili a definire lo stato reale della contaminazione;
3. una volta verificato che vi sono nuovamente i presupposti per riprendere l’attività produttiva, che non esistono più rischi di inquinamento ambientale e tutto il contesto è nuovamente in sicurezza, quali sono i tempi di rilascio delle nuove autorizzazioni, espletate tutte le procedure previste per legge;
4. quando è prevista la decisione definitiva in merito alle modalità ed ai termini della CIG e rassicurazioni la direzione lavoro della Provincia ritiene di poter rilasciare nei riguardi dei lavoratori dell’azienda “LGF” e dell’azienda stessa, stante la situazione molto complessa e la preoccupazione manifestata nella presente interrogazione".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze