HomePROVINCIA FIRENZE, LEGITTIMITA' DEBITI FUORI BILANCIO
Approvata la delibera illustrata dall'assessore Tiziano Lepri
Il Consiglio provinciale di Firenze ha approvato la delibera illustrata dall'assessore Tiziano Lepri per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio. Si tratta di debiti conseguenti a sentenze esecutive, per un importo complessivo di 92.937 euro e 23 centesimi, di cui circa 2.823,07 sono di competenza della Direzione della Polizia Provinciale e i restanti 90 mila di competenza della Direzione Avvocatura. Si tratta per la stragrande maggioranza di spese di lite e di spese di giudizio liquidate con sentenza.
Il provvedimento è stato esaminato nella Prima Commissione consiliare e il provvedimento è interamente coperto, sotto il profilo finanziario, dagli appositi stanziamenti del bilancio corrente.
Non tanto sulla consistenza delle cifre, quanto su attenzione e monitoraggio "sul perché si va in giudizio", ha espresso critiche il consigliere del Pdl Piergiuseppe Massai: "Una maggiore attenzione avrebbe evitato spese inutili". A queste considerazioni si è associato anche il consigliere della Lega Nord Marco Cordone . Il consigliere Filippo Ciampolini (Pdl) ha sottolineato due episodi, sulla falsariga di quanto detto da Massai.
"Un ente come il nostro - ha replicato Lepri - non può non avere contenziosi per la massa di risorse che muove e per la capillarità degli interventi sul territorio. Sono ricorsi che ci vedono come parte convenuta perché difficilmente attiviamo noi dei contenziosi, se non in pochi casi. Se si vuole affrontare una discussione sui temi del contenzioso sono disponibile a farlo nelle sedi opportune". Per il capogruppo del Pd Stefano Prosperi "la Provincia di Firenze non può scansare le sentenze passate in giudiciate ed è chiaro che noi ci troviamo periodicamente ad analizzare questo tipo di delibere". Quindi voteremo a favore della delibera presentata dall’Assessore Lepri.
Contro la delibera hanno votato Pdl, Lega e Rifondazione.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze