PROVINCE, “IN TOSCANA NE SONO SUFFICIENTI CINQUE”
A Palazzo Medici Riccardi una tavola rotonda promossa da Upi e Università di Firenze. Pieroni e Barducci: “Ridiscutere la governance regionale, aprendo una fase nuova”
Riaprire il confronto con la Regione e l'Anci per avviare una nuova discussione che porti alla razionalizzazione del quadro istituzionale della Toscana.
È la proposta di Andrea Pieroni, Presidente di Upi Toscana e di Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, che stamani hanno partecipato al seminario promosso da Upi e Università di Firenze.
"Siamo convinti che cinque Province sarebbero più che sufficienti nella nostra regione - ha detto Pieroni -, siamo altrettanto certi che si debba procedere speditamente sulla via della fusione di alcuni Comuni e sulla soppressione di alcuni enti in eccesso".
"Pensiamo ad esempio alle Camere di Commercio, i cui compiti potrebbero essere svolti meglio e con minor spese proprio dalle Province - ha spiegato Barducci -. Non dimentichiamoci che grazie all'istituzione della città metropolitana la Toscana, potrebbe accompagnare da una posizione di avanguardia, il processo nazionale delle riforme".
"Chiediamo la riapertura del confronto alla luce del superamento della Legge 68 - hanno concluso Pieroni e Barducci - : abbiamo la possibilità di siglare un nuovo atto tra Regione, Province e Comuni per realizzare un assetto istituzionale nuovo, efficace e razionale. Possiamo superare le pastoie di una discussione nata male".