DISAGI SULLA SS 67 PER LA REALIZZAZIONE DELLA PASSERELLA CICLOPEDONALE A LE SIECI, CONSIGLIATI PERCORSI ALTERNATIVI
La Provincia suggerisce il passaggio sulla sp 34 di Rosano. Il cantiere può creare difficoltà al transito veicolare la mattina in direzione Firenze e la sera in direzione Pontassieve
All’indomani del via ai lavori della Provincia di Firenze per la realizzazione del percorso pedonale protetto che metterà in sicuro collegamento il quartiere “I Giani” col centro abitato de “Le Sieci”, sono stati registrati disagi alla circolazione nelle ore di punta in corrispondenza del cantiere sulla Strada Statale 67, con rallentamenti e code soprattutto tra le 7,00 e le 9,00 del mattino in direzione Firenze e tra le 17 e le 20 alla sera in direzione Pontassieve.
“Nelle ore di punta del traffico nelle due direzioni – specificano dalla Direzione Viabilità della Provincia di Firenze – consigliamo agli automobilisti, quando possibile, il transito sulla Strada Provinciale 34 di Rosano, per far meglio defluire la circolazione sulla Statale 67, che nel tratto interessato dai cantieri vede la carreggiata ristretta ad una sola corsia”.
Per realizzare l’intervento è stato infatti necessario installare il cantiere lungo la strada nei primi 100/150 metri dall’intersezione con la Statale 67 in due tratti situati prima e dopo il ponte della ferrovia, riducendo ad un un’unica corsia la strada. Per questo è stato necessario istituire un senso unico alternato regolato e sincronizzato con il semaforo posto all’intersezione con la SS67 che sarà attivo 24 ore su 24.
La situazione - monitorata costantemente dal Corpo di Polizia Municipale, dalla Provincia e da ANAS – si protrarrà per alcuni mesi fino al termine degli interventi di messa in sicurezza. L’intervento è comunque un lavoro molto atteso dalle famiglie e permetterà di percorrere la SP84 tra Le Sieci e il quartiere de I Giani in assoluta sicurezza, una zona oggi fortemente penalizzata e pericolosa. Il marciapiede a fianco della SP 84 che fino ad oggi si interrompe in corrispondenza del sottopasso ferroviario, ma che, con questa nuova intesa, proseguirà per svincolare il traffico veicolare da quello pedonale.