HomeRICHARD GINORI, LA LEGA NORD INTERROGA
Cordone alla Provincia: "Ci vuole continuità d'azione nelle tutela dei lavoratori e del tessuto economico"
“Vertenza Richard Ginori: il liquidatore convoca i sindacati" e la Lega Nord interroga la Provincia di Firenze "per conoscere dettagliatamente - dice il consigliere Marco Cordone - l'esito del suddetto incontro e per chiedere a Palazzo Medici Riccardi continuità di azione nella tutela dei lavoratori e del tessuto economico di Sesto Fiorentino e della nostra provincia”. Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Considerato che:
sulla vertenza della Richard Ginori di Sesto Fiorentino l'interrogante, già in data 13 febbraio e 5 marzo 2012 ha presentato delle interrogazioni che dimostrano la grande attenzione alla vicenda dello storico marchio di porcellane;
più volte lo scrivente aveva chiesto l'intervento della Provincia di Firenze a salvaguardia della nota fabbrica di porcellane;
è notoria l'importanza che la Richard Ginori ha nel tessuto industriale della nostra provincia dato che la sua storia incide profondamente sul vissuto e sullo sviluppo economico del nostro territorio da centinaia di anni;
da notizie di stampa locale abbiamo appreso che alla data della presente è in programma un incontro tra il commissario liquidatore della Ginori e la controparte sindacale, in cui il commissario liquidatore dovrebbe esporre ai sindacati dettagliatamente cosa intenda fare dell'azienda;
lo Scrivente Consigliere Provinciale
interroga
il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per conoscere:
dettagliatamente, l'esito dell'incontro di oggi 4 giugno 2012 tra il commissario liquidatore ed i sindacati, in cui il suddetto manager dovrebbe esporre alla controparte cosa intenda fare dell'azienda;
auspicando un seguimento continuativo da parte di palazzo Medici Riccardi, quali iniziative possa e intenda prendere questa Amministrazione per tutelare i dipendenti della Richard Ginori, sia sul piano lavorativo/occupazionale che su quello della retribuzione".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze