AV, MANCATI PAGAMENTI AI CANTIERI PER L’ADEGUAMENTO DEL MUGNONE. CRESCIOLI: “NON CHIARI I MOTIVI DEI RITARDI DI RFI”
Lettera dell’Assessore all’Ambiente e Difesa del Suolo della Provincia di Firenze dopo il sopralluogo dei cantieri sul Mugnone dei tecnici di Provincia, Comune di Firenze , Regione ed RFI. “Chiarezza sulla situazione per garantire lavori ed occupazione ”
“C’è viva preoccupazione per la situazione che vede RFI aver interrotto il pagamento delle fatture all’azienda SACAIM SpA. Sono di tutta evidenza le criticità che questa scelta provoca sia sotto il profilo della prosecuzione dei fondamentali lavori previsti, che sotto quello della tenuta economica ed occupazionale delle imprese coinvolte”.
Così l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze Renzo Crescioli all’indomani del sopralluogo sui cantieri dei lavori di adeguamento e di messa in sicurezza del torrente Mugnone, intervento propedeutico e previsto all’interno del programma di opere di compensazione agli scavi per il tunnel dell’Alta Velocità. Il sopralluogo di ieri è arrivato dopo la riunione del Comitato di vigilanza del 31 maggio, occasione in cui erano già venuti alla luce i ritardi di RFI nel pagamento delle imprese che stanno eseguendo i lavori.
L'Assessore ha ribadito a RFI che la Provincia, in caso di fermo delle attività e abbandono del cantiere da parte dell’impresa, non riprenderà in carico le aree né per quanto riguarda la gestione della sicurezza idraulica né per la manutenzione delle opere.
“Auspico – prosegue Crescioli - che RFI faccia, nel prossimo Collegio di vigilanza fissato per il 18 giugno, chiarezza sui motivi che hanno condotto alla situazione attuale e sulla strada che intende perseguire. L’obiettivo comune è quello di superare rapidamente l’impasse che si è venuta a creare e di far ripartire i lavori, fondamentali per la sicurezza di Firenze, propedeutici alla messa in esercizio delle opere dell’AV e per non mettere in ulteriore difficoltà le imprese ed i lavoratori impegnati nel cantiere”.
(Di seguito il testo integrale della lettera inviata dall’Assessore Crescioli all’Amministratore Delegato di RFI, Michele Mario Elia)
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Gentile Dott. Elia,
in relazione a quanto emerso in sede di riunione del 31 Maggio u.s. del Comitato di Vigilanza sui Lavori di adeguamento idraulico del Torrente Mugnone (ex. art. 10 Accordo per la realizzazione degli interventi di adeguamento idraulico del Torrente Mugnone previsto nel Protocollo d’intesa 3 Marzo 1999 sottoscritto da RFI SpA, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze) e nel successivo sopralluogo dei membri dello stesso Comitato del 7 Giugno u.s., sono ad esprimere viva preoccupazione per il quadro delineatosi a seguito della attuale situazione che vede RFI aver interrotto il pagamento delle fatture all’azienda SACAIM SpA quale componente dell’ATI LIS Srl-SACAIM SpA.
Sono di tutta evidenza le criticità che questa scelta provoca sia sotto il profilo della prosecuzione dei fondamentali lavori previsti, che sotto quello della tenuta economica delle imprese coinvolte, mentre al momento non sono chiari i motivi che spingono RFI a tale comportamento.
Non vi è certo bisogno di sottolineare quanto, nel contesto economico ed occupazionale che attraversiamo, appaiano difficilmente comprensibili pratiche che, senza una evidente ragione oggettiva, rischiano di mettere in seria difficoltà imprese e lavoratori del territorio fiorentino.
Desidero sottolineare che l’Amministrazione Provinciale, come già annunciato dai suoi rappresentanti nel Comitato di Vigilanza, in caso di fermo delle attività e abbandono del cantiere da parte dell’impresa, non riprenderà in carico le aree ne’ per quanto riguarda la gestione della sicurezza idraulica ne’ per la manutenzione delle opere.
Auspico dunque che RFI faccia, nel prossimo Collegio di vigilanza fissato per il giorno 18 Giugno, chiarezza sui motivi che hanno condotto alla situazione attuale nonché sulla strada che intende perseguire al fine di superare rapidamente l’impasse che si è venuta a creare e di far ripartire i lavori, fondamentali per la sicurezza della Città di Firenze e propedeutici alla messa in esercizio delle opere dell’AV.
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>>''Distinti saluti
L’Assessore
Renzo Crescioli''