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CALENZANO, "TAGLIO DEL BOSCO OLTRE I LIMITI"
Cordone (Lega Nord): "La Provincia di Firenze aveva dato l'autorizzazione?"

“Taglio del bosco oltre i limiti nel Comune di Calenzano: notevole danno ambientale. La Provincia di Firenze avrebbe dato un'autorizzazione al taglio boschivo pluriennale": sul tema la Lega Nord con il capogruppo in Provincia Marco Cordone ha presentato una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Considerato che:
da notizie di stampa locale apprendiamo che il Corpo Forestale dello Stato avrebbe denunciato un imprenditore forestale di origine albanese alla Procura della Repubblica e multato lo stesso per oltre diecimila euro perché responsabile di aver realizzato un taglio forestale abusivo su un'estensione di ben quindici ettari di bosco in località Poggio di Castro, poco distante da una vecchia cava, nella zona di Legri, nel comune di Calenzano;
con la legna tagliata abusivamente il suddetto soggetto avrebbe realizzato un notevole guadagno illecito da cui la denuncia;
gli operai della ditta avrebbero tagliato in un colpo solo circa quindici ettari di bosco ceduo che invece avrebbero dovuto essere tagliati fino al 2018 creando un notevole danno ambientale a tutta la zona;
l'area in questione sarebbe stata interessata da un piano di taglio boschivo pluriennale che avrebbe ottenuto una specifica autorizzazione da parte della Provincia di Firenze;

Lo Scrivente Consigliere Provinciale
I N T E R R O G A
Il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per sapere :
appurata la veridicità dei fatti, se Palazzo Medici Riccardi avesse autorizzato l'imprenditore in questione ad attivare un piano di taglio boschivo pluriennale nella zona di Legri, nel Comune di Calenzano;
il tipo di autorizzazione che la Provincia avrebbe concesso al suddetto soggetto imprenditoriale e gli eventuali controlli previsti;
quali siano le competenze della Provincia in merito alle questioni sollevate col presente atto;
che cosa possa fare Palazzo Medici Riccardi, anche in coordinamento con altri Enti, per evitare simili danni ambientali come quello oggetto della presente".

11/06/2012 11.17
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze