EMPOLI-FIRENZE PORTA A PRATO. LA LEGA: "NUOVI ORARI, VECCHI DISAGI"
Cordone lamenta "treni troppo piccoli per il rientro dei pendolari"
“Nuovi orari dei treni, vecchi disagi. Penalizzata fortemente la linea che collega Empoli con Firenze Porta a Prato, treni troppo piccoli per il rientro dei pendolari verso Empoli e Siena": sul tema la Lega Nord, con il consigliere Marco Cordone, ha presentato in Provincia di Firenze una domanda d'attualità per conoscere quali iniziative intenda prendere Palazzo Medici Riccardi, di concerto con Trenitalia, la Regione Toscana ed il Circondario Empolese Valdelsa, per cercare di risolvere i disagi segnalati "dagli utenti che hanno diritto ad utilizzare mezzi comodi, sicuri e puntuali”. Di seguito il testo della domanda.
"Considerato che:
da recenti notizie di stampa locale, apprendiamo che con l'entrata in vigore dei nuovi orari dei treni i disagi per gli utenti(soprattutto pendolari), rimangono sempre gli stessi di prima e la situazione non tende a migliorare;
nella fattispecie sarebbe stato cancellato un treno per i pendolari che serviva la linea metropolitana Firenze Porta a Prato – Empoli ovvero il treno 21425 che partiva ogni giorno dalla stazione di Firenze Porta a Prato alle 17,48 ed arrivava ad Empoli alle 18,20, pieno fino all'inverosimile in quanto fermava in tutte le stazioni metropolitane tra Firenze ed Empoli(Le Piagge, San Donnino, Lastra a Signa e Montelupo Fiorentino);
fermo restando l'attuale situazione, molti pendolari che utilizzavano quella tratta, non sapranno più come tornare a casa dal lavoro alla sera, dato che dalla data odierna da Lastra a Signa transiterà un solo treno l'ora tra le 16 e le 19, il quale non ferma neppure alle Piagge, né a Montelupo Fiorentino poiché trattasi dei nuovi treni veloci;
sia piuttosto contraddittorio avere riaperto alcune stazioni metropolitane se poi non ci sono treni che vi si fermano;
ulteriori disagi ai pendolari del fiorentino e dell'empolese valdelsa sono creati dai treni “Minuetto” utilizzati nelle ore di punta sulla linea Firenze-Siena e non adatti a sostenere il numero dei pendolari che utilizza il Tpl su ferro come è capitato mercoledì 6 giugno u.s. sul treno delle 18,06 da Firenze diretto a Siena, stracolmo di persone, in piedi e appiccicate fra di loro;
lo Scrivente Consigliere Provinciale
I N T E R R O G A
Il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per conoscere :
quali iniziative intenda prendere la Provincia di Firenze, di concerto con Trenitalia, la Regione Toscana ed il Circondario Empolese Valdelsa per cercare di risolvere i disagi segnalati dagli utenti attraverso i media ed esposti in questa domanda d'attualità, dato che gli utenti e nella fattispecie tutti quei pendolari che utilizzano il treno per andare e tornare dal lavoro e dallo studio hanno diritto ad utilizzare mezzi comodi, sicuri e puntuali".