VALDARNO, "NUOVI ORARI DEI TRENI, LO STESSO CALVARIO PER I PENDOLARI"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista registrano il disagio e chiedono l'intervento di Provincia e Regione
"Il nuovo orario estivo ferroviario entrato in vigore l’11 giugno parte nel peggiore dei modi per i viaggiatori valdarnesi: ritardi, soppressioni e treni cancellati da parte di Trenitalia": secondo i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi "continua il calvario dei cittadini e pendolari del Valdarno Fiorentino costretti a convivere con criticità, disfunzioni e disservizi. A quando iniziative più incisive da parte della Provincia di Firenze nei confronti della Regione Toscana e Trenitalia a sostegno e tutela dei viaggiatori?". Presentata una domanda d'attualità in Provincia di Firenze. Di seguito il testo.
"Domanda di attualità
Nuovi reclami del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima per i disservizi e disagi da parte di Trenitalia causati ai viaggiatori valdarnesi.
Questa volta le proteste riguardano il nuovo orario estivo ferroviario entrato in vigore l’11 giugno, che parte nel peggiore dei modi.
Lungo e dettagliato è l’elenco delle criticità e disfunzioni illustrato dal portavoce del Comitato Pendolari Maurizio Da Re che evidenzia ritardi, soppressioni e treni cancellati: “… 1 treno soppresso, il Foligno-Fi 3152, neanche arrivato a S.Giovanni alle 8 e aveva 48 minuti di ritardo. Un treno cancellato, il lento 11668 Arezzo-Firenze, forse perché portava gli studenti al Vasari di Figline e le scuole sono finite. Il Vivalto 6604 arrivato a Campo di Marte alle 8.06 con 33 minuti di ritardo. Il treno 11682, Arezzo-Firenze, rinnovato da oggi col Vivalto a 5 carrozze e immediatamente collaudato con l'assalto a Figline per l'emergenza del Foligno soppresso. Per i pendolari di Arezzo è invece andata benissimo: il Regiostar Chiusi-Firenze 3168, diretto e senza fermate nel Valdarno. è arrivato a SMN alle 7.56 con 1 minuto di ritardo: forse c'era l'assessore regionale Ceccobao a bordo? Unica nota positiva: il 3164 Chiusi-Firenze alle 7.25 circa è entrato in Direttissima con un Italo fermo sui binari che miracolosamente gli ha dato la precedenza, forse perché era con troppo anticipo, lui, l'Italo ??...”
Rilevato che i disservizi ferroviari da parte di Trenitalia continuano a creare particolari disagi ai cittadini e pendolari del Valdarno Fiorentino (così come è già stato evidenziato in una serie infinità di domande di attualità e di interrogazioni presentate)
Preso atto che anche in occasione dell’avvio del nuovo orario estivo ferroviario entrato in vigore l’11 giugno 2012 Trenitalia non ha perso occasione per dare il peggio di se stessa proprio sul piano della gestione trasportistica e dell’offerta dei servizi, rendendo problematici gli stessi a chi ne usufruisce
Il gruppo Consiliare di rifondazione Comunista a fronte dei ritardi, soppressioni e cancellazioni di convogli avvenuti con la partenza del nuovo orario estivo ferroviario chiede al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente
di riferire dettagliatamente su quanto avvenuto nella giornata dell’11 giugno 2012 in materia di servizi e sulle disfunzioni sopra evidenziate.
Altresì nel richiedere il massimo di attenzione e di iniziative istituzionali a tutela del diritto alla mobilità chiediamo di sapere cosa intende fare la Provincia di Firenze per contrastare la pessima gestione del trasporto ferroviario da parte di Trenitalia (approssimativo e inaffidabile) e per richiamare ad una azione più incisiva la Regione Toscana che continua ad essere inconsistente".