"DALL'ASSEDIO DELLA NATIVITA'ALL'ASSEDIO DELLA CITTA'"
Giovedì 14 giugno la presentazione del libro scritto da Padre Ibrahim Faltas, parroco di Gerusalemme ed economo della Custodia di Terra Santa
Si terrà giovedì 14 giugno, alle ore 20.45, nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, la presentazione del libro "Dall'assedio della Natività all'assedio della città", di Padre Ibrahim Faltas. All’incontro, oltre all’autore, parroco di Gerusalemme ed economo della Custodia di Terra Santa, parteciperanno Andrea Barducci, Presidente della Provincia, Luciano Giovannetti, Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II.
'''Il libro.''' Il libro racconta cosa è accaduto attraverso l'opera dei francescani in questi dieci anni dalla fine dell'Assedio della Natività, nel contesto della città di Betlemme chiusa dal muro di separazione voluto dagli israeliani, che rende la città una prigione a cielo aperto. Padre Ibrahim attraverso il diario, ricorda i 39 giorni vissuti insieme ai fratelli francescani all'interno della Basilica della Natività, insieme ai palestinesi che vi si erano rifugiati, per fuggire dalle truppe israeliane che avevano occupato Betlemme.
'''La storia.''' Era la primavera del 2002 e il conflitto israelo-palestinese si era caratterizzato per un'escalation drammatica: gli attentati terroristici erano all'ordine del giorno così come le rappresaglie indiscriminate. Ed è proprio di quei giorni l’assedio della Basilica della Natività di Betlemme. Si trattò di 39 lunghissimi e terribili giorni, i rapporti tra Stato del Vaticano e Stato d’Israele raggiunsero la quasi completa irrimediabile rottura. Alla fine la pressione della diplomazia internazionale giunse ad un accordo conclusosi il 10 maggio lasciando uscire gli ultimi 13 miliziani palestinesi rifugiatisi nella Basilica, con la condizione che avrebbero lasciato per sempre la Terra Santa e vissuto in esilio. Il vero protagonista di quella storia fu un francescano di origine egiziana, proprio Padre Ibrahim Faltas.