PROCESSO CASTELLO, IL PDL: "COSA PENSA DEL CASO BIAGI LA PROVINCIA PARTE CIVILE?"
I consiglieri provinciali interrogano la Giunta di Palazzo Medici Riccardi
Processo Castello e responsabilità del Progetto 'Best practice per gli uffici Giudiziari': con un'interrogazione firmata dal capogruppo Erica Franchi e dai consiglieri Leonardo Comucci, Manola Aiazzi, Salvatore Barillari, Carla Cavaciocchi e Filippo Ciampolini, il Pdl di Palazzo Medici Riccardi chiede di conoscere "la posizione della Provincia di Firenze nel rocambolesco caso Biagi", per quali titoli di reato "si è costituita parte civile, sebbene da una ricerca amministrativa interna non se ne trovi traccia", se l’Amministrazione provinciale reputa corretto "che il dr. Biagi, mantenga il ruolo di Responsabilità del procedimento di affidamento e sia anche Presidente della commissione aggiudicatrice per olre 500 mila euro di servizi aventi per destinatario il Tribunale in cui è giudicato". Infine il Pdl chiede di sapere "quali iniziative di confronto a seguito del verificarsi di tale complicata vicenda, abbia intrapreso o intenda intraprendere codesta Amministrazione presso la Regione Toscana in materia di politiche formative che, rcordiamo, rivestono un ruolo di primaria importanza tra le competenze della Provincia di Firenze e si attuano attraverso fondi pubblici".
Di seguito il testo integrazione dell'interrogazione.
"I sottoscritti consiglieri provinciali
visto il progetto nazionale "Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari" nell’ambito della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007–2013, frutto di un accordo tra il Ministero della Giustizia, il Dipartimento per la Funzione Pubblica, il Ministero del Lavoro e le Regioni italiane che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire la diffusione sul territorio nazionale della positiva esperienza di innovazione organizzativa e di miglioramento della qualità dei servizi realizzata dalla Procura di Bolzano con la precedente programmazione del Fondo Sociale Europeo 2000-2006,
Dato atto che:
- con decreto n.6948 del 22/12/2009 è stata indetta la procedura aperta per l’affidamento del servizio di “Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli uffici Giudiziari della regione Toscana. CIG 0396049DF5" in realizzazione del progetto sopra citato;
- con decreto n°2978 del 15/06/2010 avente per Oggetto: “Reg. CE N. 1083/2006. Asse I Adattabilità POR OB. 2 2007/2013. Procedura aperta per l`appalto del servizio di riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse degli uffici giudiziari della Regione Toscana. CIG 0396049DFS., veniva nominata la Commissione Giudicatrice, il cui presidente era indicato nella persona del dr. Gianni Biagi, il quale, come funzionario regionale è responsabile di tale bando europeo da 500 mila euro ed inoltre, come si apprende dalla stampa, (Il Giornale della Toscana estratto dalla pag. 6 del 19/04/2012) gestisce 66.980.273,54 di €uro all’anno di fondi pubblici, nonché situazioni delicate come l’accreditamento delle agenzie formative;
Premesso e ricordato che
- Il dr. Gianni Biagi ha iniziato la sua presenza lavorativa in Regione il 01/04/1995 come responsabile di settore;
- dal 1999 al 2008 Gianni Biagi è stato assessore al comune di Firenze durante i mandati a Sindaco di Leonardo Domenici;
- il 27 novembre 2008 Gianni Biagi si dimise da Assessore perchè travolto da una inchiesta su vicende urbanistiche,
- con decreto N°5642 del 01 dicembre 2008, appena dopo le dimissioni di Gianni Biagi da Assessore, il Direttore Generale della Direzione Generale della Regione Toscana"Politiche formative, beni e attività culturali" decretava di costituire il settore "Studi e ricerche" all'interno dell'Area di Coordinamento "Orientamento, istruzione, formazione, lavoro" attribuendone la responsabilità proprio a Gianni Biagi;
Evidenziato dalla lettura del comunicato della Regione Toscana in merito (07 giugno 2012) che:
- “la responsabilità di tutti gli atti relativi al “Piano nazionale di diffusione delle best practices presso gli uffici giudiziari italiani” è riferibile dal 2009 al Dr. Gianni Biagi, attuale responsabile del settore Formazione e Orientamento della Regione Toscana”;
- “ Mediante gara pubblica, il progetto è stato affidato ad una associazione temporanea di imprese ... Ai fini della definizione del capitolato di gara nei mesi di febbraio e maggio 2010 si sono svolti incontri presso il Tribunale di Firenze a cui hanno partecipato il dottor Gianni Biagi, un altro funzionario della Regione , il dottor Francesco Maradei, presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Firenze, e la dottoressa …. omissis …, direttrice amministrativa del Tribunale stesso. Dopo l’aggiudicazione della gara si sono svolti due incontri presso gli uffici della Regione Toscana, il 12 e il 17 maggio 2011, per avviare le attività previste dal contratto. A uno di questi incontri erano di nuovo presenti, oltre alla dottoressa ..omissis.. e all’aggiudicatario della gara, sia il dottor Gianni Biagi sia il dottor Maradei…...”
Appreso dalla stampa (estratto dal Corriere Fiorentino pag. 4 del 13.06.2012):
- che Magistratura Democratica Toscana ha firmato negli ultimi giorni un pesante atto di accusa nel quale si chiede pubblicamente al Presidente del Tribunale Ognibene di sostituire il Giudice Maradei, delegato al progetto, invitando la Regione Toscana a sospendere il Piano e a non pagare l’appalto per la parte di lavoro già rendicontata, annunciando altresì che verrà investito del problema il Consiglio Giudiziario ed il Consiglio Superiore della Magistratura;
- che Gianni Biagi è ad oggi sotto processo per Corruzione, Concussione e turbativa d'asta nella vicenda dell’ubanizzazione dell’area di Castello, area sottoposta a sequestro dal novembre 2008 ,
- che il Presidente del collegio giudicante nel processo in cui è imputato Gianni Biagi è il Dott. Francesco Maradei.
Per quanto sopra esposto,
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :
1. Se l’Amministrazione Provinciale di Firenze è al corrente di quanto descritto in narrativa e di quali ulteriori notizie disponga,
2. Quale posizione assume la Provincia nel rispetto del suo ruolo, dei suoi compiti e funzioni delegate, in merito a tale vicenda, essendosi costituita parte civile a seguito di quanto accaduto, come si evince dagli organi di stampa, sebbene da una ricerca amministrativa interna non se ne trovi traccia;
3. Per quali titoli di reato si è costituita parte civile;
4. Se l’Amministrazione Provinciale reputa corretto che il dr. Biagi, mantenga il ruolo di Responsabilità del procedimento di affidamento e sia anche Presidente della commissione aggiudicatrice per olre 500 mila euro di servizi aventi per destinatario il Tribunale in cui è giudicato;
5. Quali iniziative di confronto a seguito del verificarsi di tale complicata vicenda, abbia intrapreso o intenda intraprendere codesta Amministrazione presso la Regione Toscana in materia di politiche formative che, ricordiamo, rivestono un ruolo di primaria importanza tra le competenze della Provincia di Firenze e si attuano attraverso fondi pubblici".