TAGLIO DEL BOSCO A CALENZANO. "NON C'E' DANNO AMBIENTALE"
Il punto in Consiglio provinciale. L'assessore Roselli risponde al consigliere Cordone (Lega Nord)
Nessun danno ambientale. L'assessore all'Agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli, risponde in Consiglio provinciale a una domanda d'attualità del consigliere Marco Cordone (Lega Nord) sul "taglio del bosco oltre i limiti nel Comune di Calenzano". Il consigliere leghista aveva scritto di un "notevole danno ambientale" in una domanda d'attualità, richiamando il fatto che la Provincia di Firenze aveva dato un'autorizzazione al taglio boschivo pluriennale. "Si tratta di un bosco ceduo che aveva più di 20 anni e quindi atto al cambio ordinario - ha spiegato Roselli - Se la superficie supera l'ettaro occorre un piano preciso per il bosco, che è stato presentato dai proprietari", piano che prevede un certo numero di ettari che possono essere oggetto di taglio ogni anno. Ma nel caso specifico invece dei sette previsti, ne sono stati tagliati quindici, con una tecnica molto puntuale svolta da operatori macedoni e albanesi, tra i più bravi. Non c'è danno ambientale in senso stretto, anche se non è stata rispettata la tempistica di taglio, con le conseguenze amministrative del caso. "Io non faccio disinformazione - ha replicato Cordone - Sembra che il taglio svolto sia tipico di un modo di operare non troppo consono a criteri ottimali. Non mi sembra che vada tutto bene. Rimango un po' perplesso dalle sue considerazioni. Inutile dare autorizzazioni, se poi si agisce per conto proprio".
26/06/2012 14.15