ALBERGHIERO FIRENZE, "L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLO SFRUTTAMENTO"
Rifondazione:"Centinaia di lavoratori in appalto, soprattutto immigrati, con carichi di lavoro massacranti e stipendi da fame"
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Tucs denunciano "una situazione di illegalità diffusa nel settore alberghiero dove centinaia di lavoratori in appalto, soprattutto immigrati, impiegati in servizi fondamentali come il facchinaggio e il rifacimento camere, vengono quotidianamente sfruttati". Centinaia di contratti a termine, extra interinali, "a chiamata e soprattutto esternalizzazioni, con carichi di lavoro massacranti e stipendi da fame", dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi che, nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori, chiedono che "la Provincia di Firenze contrasti la situazione di illegittimità e sfruttamenti attraverso il rispetto del contratto di lavoro del settore". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uil Tucs Uil denunciano una situazione di insostenibile precarietà nel settore alberghiero della provincia di Firenze dove “…centinaia di lavoratori in appalto, soprattutto immigrati, impiegati in servizi fondamentali come il facchinaggio e il rifacimento camere, pur di poter lavorare sono costretti a carichi di lavoro massacranti per uno stipendio da fame…”.
E questo accade in un settore quello del turismo, uno dei pochi che resiste alla crisi e che produce fatturato!
Siamo di fronte ad una illegalità diffusa e non più tollerabile la quale danneggia i lavoratori “…compromettendo sensibilmente la qualità del servizio offerto alla clientela, a tutto discapito dell'immagine del nostro territorio favorendo il proliferare di una concorrenza sleale fra gli operatori del settore…”.
Per questi motivi le organizzazioni sindacali lanciano un appello con il quale viene richiesto con forza “…l'applicazione della legge regionale sul Turismo che prevede il rispetto del CCNL di settore…” invitando le istituzione a far rispettare le normative vigenti.
Per questi motivi le organizzazioni sindacali lanciano un appello con il quale viene richiesto con forza “…l'applicazione della legge regionale sul Turismo che prevede il rispetto del CCNL di settore…” invitando le istituzione a far rispettare le normative vigenti.
Il fenomeno dilagante delle esternalizzazioni coinvolge anche gli alberghi di lusso, dove non viene garantito neanche il rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Gli scriventi Consiglieri provinciali di Rifondazione comunista nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori degli alberghi sfruttati con miseri stipendi a causa del massiccio utilizzo del lavoro precario – contratti a termine, extra interinali, a chiamata e soprattutto esternalizzazioni - nel sostenere l’appello delle organizzazioni sindacali a contrastare il clima di illegalità diffusa chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire su detta precarizzazione e sfruttamenti. Altresì chiediamo di sapere cosa intende fare la Provincia di Firenze per far sì che il settore alberghiero rispetti il contratto di lavoro e i diritti dei lavoratori obbligando gli albergatori a gestire i rapporti di lavoro in modo corretto e rispettoso della dignità professionale e salariale degli operatori".