RICHARD GINORI, "FRAGILE LA PRECARIETA' A RATE"
Rifondazione comunista chiede alla Provincia di fare il punto della situazione
Richard Ginori, l’azienda annuncia che anche per il mese di luglio la corresponsione delle retribuzioni non sarà regolare. Nel "forte clima di precarizzazione - avvertono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - riprende con forza il presidio sindacale da parte della Rsu Cobas Ginori che prepara una assemblea sindacale in vista del nuovo incontro con il liquidatore". La piattaforma prevede "nessuna svendita o speculazione, tenuta occupazionale e salvaguardia dei diritti, rilancio dello stabilimento". Rifondazione Comunista nell’esprimere la piena solidarietà e sostegno alla lotta dei lavoratori della Richard Ginori, chiede alla Provincia di Firenze "il punto sul lavoro svolto dal tavolo interistuzionale e soprattutto quali iniziative di tutela e sostegno ai lavoratori con gli stipendi 'rateizzati' le istituzioni intendono attivare". Presentata una domanda d'attualità in Provincia. Di seguito il testo.
"Non migliora la situazione alla Richard Ginori di Sesto Fiorentino l'azienda ha annunciato che anche per il mese di luglio la corresponsione delle retribuzioni non sarà regolare: avverrà in ritardo e con due tranche. La prima tranche, pari al 50 per cento, è stata accredita il 6 luglio , la parte restante sarà saldata entro la fine del mese. Nel frattempo tutti attendono di sapere se sarà modificato l’assetto societario.
Il tempo che il presidente del collegio dei liquidatori, Marco Milanesio, si era dato e ha a disposizione per trovare un nuovo soggetto industriale in grado di prendere in mano la storica manifattura di porcellane sta per scadere. i torinesi della Sambonet, proprietari della storica fabbrica tedesca della Rosenthal, e gli americani della Lenox.
i torinesi della Sambonet, proprietari della storica fabbrica tedesca della Rosenthal, e gli americani della Lenox. i torinesi della Sambonet, proprietari della storica fabbrica tedesca della Rosenthal, e gli americani della Lenox.Per il momento ci sono sul tavolo dei commissari liquidatori alcune manifestazioni d'interesse ad acquisire Ginori e i prossimi giorni saranno dedicati al vaglio di queste proposte e ad individuare quella che dovrebbe essere in grado di garantire le migliori e più solide prospettive industriali per la fabbrica sestese. Da giorni ventilano i nomi dei torinesi della Sambonet, proprietari della storica fabbrica tedesca della Rosenthal e gli americani della Lenox.
Ma nonostante la forte precarizzazione che si respira in azienda e le difficoltà dei lavoratori ha fronteggiare la pesante crisi economica in atto con stipendi “rateizzati”non c’è rassegnazione tutti sanno che il futuro della Ginori dipende dalla capacità di mantenere alto il presidio sindacale quello che non permetterà alcuna speculazione o accordicchi, né alleggerimenti occupazionali e soprattutto la svendita dei diritti.
Infatti la RSU COBAS Ginori – il sindacato più rappresentativo in azienda - ha indetto per Lunedì 9 luglio un’assemblea per preparare l’incontro con il liquidatore Dott. Milanesio e per affrontare il tema del salario, degli stipendi, della loro corresponsione e della 14 mensilità ivi compreso l’argomento più spinoso e che riguarda il concordato preventivo ed eventuali richieste di CIGS.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
nel ribadire la piena solidarietà ai lavoratori della Richard Ginori e il proprio sostegno politico e istituzionale alla dura vertenza sindacale,
nell’apprendere che gli stipendi continuano ad essere rateizzati e che la precarizzazione continua ad andare avanti ( vedi probabile ricorso alla cassa integrazione)
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire quanto sta avvenendo in azienda e cosa sta producendo il tavolo interistituzionale – Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Sesto Fiorentino – in merito al rilancio dello stabilimento sestese e alla salvaguardia occupazionale.
Altresì chiediamo di sapere quali sono gli impegni espressi al tavolo interistituzionale che il liquidatore sta portando avanti.
Infine chiediamo di sapere quali iniziative intende assumere la Provincia di Firenze e il Comune di sesto Fiorentino per sostenere e tutelare i lavoratori della Richard Ginori oltre che sul piano occupazionale anche su quello salariale".