LE DONNE DI FIRENZE, "NON DIMENTICHIAMO SREBRENICA"
La Commissione Pari Opportunità della Provincia: "Vicine a quante lavorano per realizzare il Tribunale delle donne per i Balcani"
In occasione del 17° anniversario della strage di Srebrenica, nella quale più di 8.000 tra uomini e ragazzi vennero uccisi e centinaia di donne violentate, le Commissarie della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze vogliono ricordare, affinché se ne conservi la memoria, "uno dei fatti più eclatanti del conflitto della ex-Iugoslavia, nel quale fu violata una zona protetta dalle Nazioni Unite e utilizzato lo stupro come arma di guerra".
Le consigliere esprimono vicinanza a Nuna Zvizdic, Zarana Papic (scomparsa nel 2002) e Biljana Kasic che con il loro impegno, da più di 10 anni, lavorano per la realizzazione del "Tribunale delle donne per i Balcani" al fine di dare una risposta alle vittime degli "stupri di guerra" (a prescindere dall'etnia e dal credo religioso), molte delle quali, da oltre 20 anni, non hanno ancora trovato il coraggio di denunciare quanto accaduto.
La Commissione Pari Opportunità pone in evidenza l'analisi fatta dal "Tribunale" dalla quale emergono i seguenti dati: dal '93 sono state raccolte 28.000 denunce anche se le stime parlano di 50.000 vittime; per contro i casi portati davanti alla Corte penale internazionale dell'Aja sono appena 105 di cui solo 25 si sono conclusi con una sentenza di condanna.
La Commissione Pari Opportunità della Provincia di Firenze, nel ricordare Srebrenica, vuole ricordare anche "tutti i conflitti in cui lo stupro è stato usato come arma di guerra e esprimere solidarietà alle donne che nei Balcani stanno lavorando per sostenere la memoria di questi fatti e per tentare di ottenere giustizia".