REGGELLO E IMPOSTA SULL'INSEGNA: "E' DOVUTA ALLA PROVINCIA"
La Vice Presidente Laura Cantini fa il punto in Consiglio provinciale
Reggello. Sulla base degli approfondimenti condotti, il proprietario di un esercizio commerciale che aveva protestato per le modalità di pagamento dell'imposta sull'insegna, è tenuto a pagarla solo alla Provincia di Firenze e non al Comune. Le modalità adottate dal Comune finora non terrebbero conto delle regole stabilite dal Codice della strada. "L'imposta ci è dovuta per legge. L'esercizio si trova su una strada gestita da noi - ha spiegato la Vice Presidente della Provincia Laura Cantini, rispondendo a una domanda d'attualità dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Prendo l'iniziativa di affrontare la questione con il Comune in modo che possa esserci una soluzione positiva fra le due amministrazioni".
Il proprietario dell'esercizio si era visto recapitare dalla Provincia un'ingiunzione di pagamento, con cinque anni di arretrati, per l'imposta sull'insegna che nel frattempo era stata regolarmente versata al Comune.
"Abbiamo sollevato un tema delicato - ha commentato Calò - su un contenzioso che fa scuola. Due Enti Pubblici che non coordinandosi fra se emettono due avvisi di pagamento sulla stessa imposta ad un contribuente che paga regolarmente. Il contribuente, se andasse avanti l'equivoco tra le due amministrazioni, dovrebbe pagare per l'insegna oltre 500 euro al mese. Dovrebbe perciò lavorare solo per pagare l'insegna. Dall'istruttoria emerge che non è in regola il Comune di Reggello. Si sospenda perciò il pagamento e si regolarizzi la procedura, sollevando il contribuente dagli oneri ingiusti e non dovuti. Risulta anche a noi quanto detto dalla Vice Presidente Laura Cantini. Insomma, incontratevi per decidere a chi si deve pagare l'imposta, altrimenti vi organizzo io un incontro alla casa del popolo. Intanto, prendo atto con soddisfazione della risposta, perché si è chiarito chi deve fare che cosa".