QUASI STABILI I FLUSSI TURISTICI NEI PRIMI SEI MESI DEL 2012
L’Assessore Billi: “Malgrado la contingenza a livello nazionale ed internazionale non sia favorevole noi riusciamo a registrare una tendenza pressoché positiva”
Dopo un 2011 che è stato caratterizzato da una forte crescita sia degli arrivi (+222 mila unità pari al +5,2%) sia delle presenze (+949 mila pernottamenti pari al +8,3%) sul territorio provinciale grazie esclusivamente alla domanda straniera, i primi sei mesi dell’anno evidenziano una lieve diminuzione dei flussi turistici.
È quanto emerge dalle analisi del Centro Studi Turistici (CST), presentati in conferenza stampa, oggi lunedì 16 luglio a Palazzo Medici, da Giacomo Billi, Assessore al Turismo della Provincia di Firenze e da Alessandro Tortelli, direttore del CST.
I dati analizzati parlano di un calo di un -1,3% di pernottamenti (pari a -73 mila presenze) rispetto ai primi 6 mesi del 2011, per un calo maggiore dei flussi nazionali.
In sostanziale stabilità (+0,2%) il numero degli arrivi, +5 mila unità di turisti giunti sul nostro territorio. I valori positivi si registrano a gennaio ed in particolar modo nel mese di marzo dell’anno, con un calo abbastanza contenuto negli altri mesi del primo semestre.
Sono i clienti stranieri quelli che hanno registrato risultati migliori in questo periodo; infatti si registra un calo del -0,9% di pernottamenti con ottimi risultati su alcuni mercati dei paesi BRIC, ovvero Brasile, Russia, India e Cina (in particolare Cina e Russia). Molto positivi anche i dati relativi al mercato americano e giapponese. In lieve crescita i flussi turistici provenienti dall’Australia e dalla Svizzera. In calo i flussi provenienti dalla Francia, dalla Spagna e dal Canada.
Il settore alberghiero registra complessivamente un calo abbastanza contenuto (-1,2%), così come il settore extralberghiero che registra una flessione maggiore del -1,6%.
I risultati evidenziano una risultato positivo negli alberghi a 4-5 stelle e nelle aziende agrituristiche; forte calo invece nelle basse categorie alberghiere (1-2 stelle) e nei campeggi e villaggi turistici.
Nelle strutture ricettive del Comune di Firenze si registra complessivamente un calo dei pernottamenti del -1,2%, pari a 48 mila unità in meno. E’ sempre marzo che registra una crescita così come giugno dove si registra una lieve variazione positiva rispetto allo stesso mese del 2011, mentre i mesi di gennaio, febbraio, e maggio registrano cali intorno al -1% / - 2%. Aprile registra un calo maggiore evidenziato nel -4,5%.
Il settore alberghiero del territorio comunale registra complessivamente un calo abbastanza contenuto (-1,6%), mentre il settore extralberghiero registra una sostanziale stabilità.
I risultati evidenziano una risultato positivo negli alberghi a 4-5 stelle; forte calo invece nelle basse categorie alberghiere (1-2 stelle).
In crescita in particolar modo turisti cinesi, russi, tedeschi e giapponesi. Stabilità per la clientela americana, in forte calo i flussi provenienti dalla Francia e dalla Spagna.
Sul restante territorio della Provincia si registra una crescita di arrivi del +0,5% pari a +2 mila turisti ed un calo di -1,5% di pernottamenti. Gennaio e marzo registrano valori in crescita, mentre febbraio, aprile, maggio ed in particolar modo giugno presentano valori di negatività abbastanza diffusi.
“Malgrado la contingenza a livello nazionale ed internazionale non sia favorevole – ha commentato l’Assessore provinciale Billi – noi riusciamo a registrare una tendenza pressoché positiva già nei primi sei mesi di quest’anno e ci auspichiamo che possa proseguire nel periodo estivo”.