CERTALDO, "UN FUTURO PER LA PERTICI"
Il punto della situazione in Consiglio provinciale. I prossimi passi
Il consiglio di amministrazione della Pertici ha messo l'azienda, che fabbrica macchine per infissi in alluminio e pvc, in liquidazione il 26 giugno scorso. Sulla situazione della Pertici ha fatto il punto in Consiglio provinciale l'assessore al Lavoro Elisa Simoni rispondendo a una domanda d'attualità del gruppo Pd. Poiché i lavoratori erano già in contratto di solidarietà, si è dovuti passare ad un nuovo ammortizzatore sociale, ovvero la cassa integrazione straordinaria per cessazione attività per 44 lavoratori, senza mobilità e gestione degli esuberi. La sospensione è a zero ore e il pagamento è diretto da parte dell'Inps. Si ritiene probabile il ricorso alla procedura concorsuale entro fine luglio.
Le organizzazioni sindacali hanno richiesto un nuovo tavolo di crisi che è stato già convocato per il 16 luglio prossimo.
Non vi sono stipendi arretrati da pagare. L'azienda è stata sempre adempiente. Il 23 luglio i lavoratori si incontreranno in azienda. Si immagina la possiblità di non disperdere il patrimonio di questa azienda che è leader europeo nel settore. I lavoratori hanno chiesto alla Provincia di Firenze di prendere contatti con l'azienda e capire con quale gestione si può ipotizzare un furturo per i lavoratori e per la Pertici. La Provincia chiamerà l'azienda, anche a nome del Sindaco di Certaldo Campinoti, perché possa essere presentato un piano industriale in sede istituzionale.
"Siamo soddisfatti per la risposta e l'attenzione a questa vicenda - ha commentato per il Pd Federigo Capecchi - Apprezziamo l'obiettivo di andare verso un piano industriale. Continueremo a monitorare questa vicenda con tutta l'attenzione dovuta".